Ancora, per favore

Ancora, per favore, organizzate momenti di incontro autentico e di rete. Per me, domenica 14 settembre è stata una manifestazione extra–ordinaria, ai cittadini del mondo e alle loro famiglie, di uno degli impegni che la Cooperativa Famiglie Lavoratori sta decisamente sostenendo da oltre 40 anni: cooperare per il “bene comune”.

Lo sta concretizzando quotidianamente, nell’ordinario, perché in un contesto diverso, che abitua a premiare la velocità , i numeri alti, il frastuono e la sudditanza, la CFL si propone come alternativa consistente ed in continua evoluzione.

Domenica quindi io e la mia famiglia abbiamo ritrovato i nostri riferimenti che solitamente ci accolgono al punto vendita per soddisfare bene pancia e palato, ma ci siamo anche nutriti delle diverse e molteplici idee su cui si radica la sperimentazione condivisa di buone prassi, per non rinunciare a vivere meglio insieme.

Al mattino abbiamo visitato ogni esposizione, coinvolti dai colori che parlavano di storie ecologiche, storie geografiche… storie umane di persone e di popolazioni.

Col procedere della giornata, il lontano si è fatto più vicino, il diverso incuriosiva e nell’incontro arricchiva, donando nuovi odori, sapori, manufatti, danze e sorrisi.

Gli adulti si sono finalmente fermati ad oziare e negoziare, riscoprendo la gratitudine per una bella giornata di sole, in un anno piovoso, auspicio anche per la ripresa nel futuro prossimo.

I bambini, naturalmente, se la sono goduta ancor di più, affascinati dai fenomeni naturali sperimentati nel museo trevigliese “Explorazione”, aperto gratuitamente ogni domenica per tutte le famiglie.

Essi hanno potuto partecipare attivamente alla costruzione di una comunit attenta alla persona umana, che non solo consuma, ma innanzitutto si vuole bene e lo fa scegliendo sane abitudini, coltivando la creativit e le relazioni umane, esprimendo la bellezza di manufatti rispettosi dell’ambiente.

Questo, infatti, ricordano i miei bimbi di questa giornata: aver costruito insieme la mangiatoia per i passerotti ed i bigliettini di colori, rametti e foglie, poi regalati alla nonna, che incontriamo anche in CFL.

Io porto con me la soddisfazione e la fatica di appartenere ad una comunità complessa e ricca di umanità, in cui posso partecipare in svariati modi, e spesso anche delegare, ma con fiducia. È sempre più evidente che la ricchezza non si limita al possedere soldi; i denari servono, ma bisogna saperli gestire con senso di responsabilità , altrimenti, come sono arrivati, se ne vanno. Impegnativo ma determinato e responsabile il cammino che si sta facendo in questo senso, oggi più che mai. Ancora grazie!

sil

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