Documento programmatico sulla sicurezza

Ai sensi dell’allegato B, punto 26, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la Società cooperativa si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate.

Informazioni ai sensi dell’art. 2428, comma 2, punto 6–bis, del Codice civile

Di seguito è fornita una serie di informazioni quantitative e qualitative volte a fornire indicazioni circa la dimensione e la natura dell’esposizione ai rischi da parte dell’impresa.

Rischio di credito

Si ritiene che le attività finanziarie della società cooperativa abbiano una buona qualità creditizia.

L’ammontare dei crediti commerciali ritenuti di dubbia recuperabilità è ritenuto adeguatamente coperto dal fondo svalutazione crediti accantonato a tutto il 31/12/2017. I Crediti della società cooperativa non sono caratterizzati da elevata concentrazione verso uno o pochi soggetti ad esclusione dell’anomala posizione creditizia verso la società “qui ticket”, contro la quale il CdA ha già dato mandato ad un legale per accelerare il recupero del credito, anche se la società in questione non sembra dare segnali di insolvenza.

Nel 2017 sono state incassate le posizioni creditizie di soci che erano esposti verso CFL per importi notevoli.

Rischi di mercato

La CFL è una cooperativa aperta che mantiene l’obiettivo della mutualità prevalente e che vende per il 95,21% del suo fatturato annuo ai soci. Se questa elevatissima fedeltà ha costituito da sempre un fattore di tranquillità e solidità, dal 2013 ad oggi l’arrivo di nuovi concorrenti molto aggressivi ha notevolmente cambiato lo scenario, che potrebbe ulteriormente modificarsi nei prossimi anni.

Rischio di liquidità

Il principale rischio finanziario è riferibile sostanzialmente all’eventualità di un ritiro massiccio in breve tempo del prestito sociale da parte dei soci. Per far fronte a tale eventualità, sono attivi con la Banca di Credito Cooperativo uno fido ipotecario in c/c di € 100.000 e un fido di € 200.000 SBF.

È ancora attivo l’anticipo POS del valore di € 70.000 stipulato nel 2016 con il Banco Popolare.

Nel 2017 si sono estinti, a scadenza naturale, due mutui precedentemente contratti con Cooperfidi e con la Legge Regionale.

La CFL ha in essere attualmente 2 mutui; il mutuo di originari € 600.000 che scadrà nel 2034 e il mutuo di € 300.000 contratto quest’anno che scadrà nel 2032, che ha assorbito un fido in c/c di € 100.000.

Rischio di cambio

La Cooperativa non effettua operazioni in valuta diversa dall’Euro.

Personale e ambiente

Nell’esercizio non si è verificato nessun infortunio.

La società cooperativa non ha avuto addebiti in ordine a malattie professionali o cause di mobbing.

La società cooperativa non ha causato danni all’ambiente e non è stata colpita da sanzioni per danni ambientali.

Come richiesto dall’art. 2427, comma 1, punto 22–ter, si conferma che non sono in essere accordi non risultanti dallo Stato patrimoniale dai quali possano derivare rischi e benefici significativi per la Società.

Possesso di quote proprie

A completamento della informativa richiesta si precisa che, ai sensi dell’art. 2428 punti 3) e 4) CC, la Società cooperativa non possiede, direttamente o indirettamente, quote proprie né sono state realizzate nel corso dell’esercizio, direttamente o indirettamente, acquisizioni o alienazioni di dette quote.

Strumenti finanziari derivati

La società non ha in essere strumenti finanziari derivati.

Destinazione del risultato d’esercizio

Il Consiglio di Amministrazione, come previsto dall’art. 21 dello statuto, propone di destinare l’utile d’esercizio, pari a € 94.781,38:

  • per il 30% a fondo riserva legale,
  • per € 28.434,44; per il 2% a riserva indivisibile (€ 1.895,62);
  • per la parte, restante pari a € 64.451,32, a copertura delle perdite pregresse;
  • di non versare la quota del 3% dell’utile d’esercizio al Fondo Sviluppo.

In conformità con la circolare n. 96/98 del 22 luglio 1998 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, infatti, per le cooperative che destinano l’utile d’esercizio interamente a copertura delle perdite pregresse, vi è l’esonero da tale adempimento.

Si comunica inoltre che, nel rispetto delle norme, la CFL convocherà in prima convocazione l’assemblea generale entro il 30 di aprile, cioè entro 120 giorni da fine esercizio.

per il Consiglio di Amministrazione
il Presidente

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