I desideri di Banca Etica per il 2018

Riportiamo il testo che Banca Etica vorrebbe condividere con tutti gli amici, clienti e soci per il 2018:

Ci piacerebbe che la politica si accorgesse che i problemi dell’economia e della società non si risolvono seguendo la pancia e le paure della “gente”. Le banche non sono tutte uguali, le regole sono importanti se vengono fatte rispettare a tutti in proporzione alle dimensioni e ai rischi che possono generare per la collettività, la finanza etica esiste, è una realtà in crescita e potrebbe indicare la via del cambiamento anche al resto del mercato.

Vorremmo leggere sulla grande stampa che la sobrietà delle remunerazioni è un valore non solo morale ma anche funzionale alla stabilità finanziaria; che la pubblicazione dei crediti concessi è un fattore che attenua la corruzione e i comportamenti collusivi e contrari agli interessi dei risparmiatori; che le regole del ricambio democratico, che impongono un cambiamento al vertice dopo un certo numero di anni (da noi sono 12), sono essenziali per il buon funzionamento della partecipazione democratica e in generale, anche nelle Spa, per la buona governance.

Infine sarebbe bello che tutti rinunciassero alla tentazione della semplificazione eccessiva: Banca Etica è una banca popolare, come lo erano Veneto, Vicenza, Etruria… ed è una cooperativa, come lo era il Credito fiorentino… ed è attenta alla responsabilità sociale d’impresa e al finanziamento alle fonti rinnovabili, come dichiarava anche Monte Paschi di Siena… Eppure, nonostante tante similitudini, non potremmo essere più diversi nella sostanza, come sanno bene i soci e le socie che partecipano attivamente alle nostre attività. “Chi non si aspetta l’inaspettato non troverà la verità”, diceva Eraclito.

Sappiamo che è difficile che la politica cambi d’emblée, che i giornali siano sempre oggettivi e imparziali, che tutti impariamo ad orientarci tra fischi e fiaschi, tra realtà e (come si dice oggi) fake news.

Eppure, a ben pensarci, qualcosa si muove: aumenta il numero dei parlamentari e degli amministratori pubblici che si avvicinano alla finanza etica, la stampa ci segue come mai era successo in passato, cresce il numero dei nostri soci, dei clienti del Gruppo Banca Etica, delle persone che scoprono che “l’interesse più alto è quello di tutti”.

Un caro saluto

Banca Etica

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Presso l’area soci della CFL è disponibile del materiale informativo sul Gruppo Banca Etica. Se qualcuno volesse approfondire meglio, è possibile fissare un appuntamento in CFL chiamando il n. di cellulare 3472707873.

Pietro Guzzetti

membro del GIT (gruppo di iniziativa territoriale)

di Banca Etica per la provincia di Bergamo

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