Il supermercato ideale per i consumatori?

366148540-incassare-cassiere-scanner-carrello-della-spesaIl supermercato che i consumatori vogliono può essere un po’ diverso da quello che si trovano di fronte. Per dire: oltre a trovare maggiori informazioni sulla provenienza dei prodotti e a evitare che i prodotti per bambini siano tutti affastellati alle casse, in molti vorrebbero che i prodotti fossero disposti secondo le loro esigenze e non secondo quelle del merchandising, con l’acqua minerale all’inizio per evitare che le casse schiaccino gli altri prodotti e i surgelati vicini alle casse. Sarà questo uno dei temi che verrà affrontato al premio Dona.

I consumatori vorrebbero maggiori informazioni sull’origine dei prodotti che acquistano, sulla sostenibilità, ma anche sui diritti di garanzia post–vendita, oltre alla possibilità di interagire efficacemente con chi vende, non solo con il classico punto di ascolto presso il supermercato (o il call center), ma anche con app e altri canali digitali come i social network”: è quanto dice Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), lanciando uno dei temi della 9ª edizione del “Premio Vincenzo Dona — Voce dei consumatori”.

“I consumatori — afferma Dona — sono molto più smaliziati rispetto a qualche decennio fa e vorrebbero all’interno del punto vendita una di­sposizione che rispettasse le esigenze di chi fa la spesa: prima l’acqua minerale, ad esempio, per evitare che schiacci altri prodotti, poi prodotti in scatola, quelli freschi come formaggi, frutta e verdura e per ultimo i surgelati vicini alla casse, per non interrompere la catena del freddo. Da quanto emerge dalle segnalazioni che arrivano ai nostri sportelli, una delle cose che fa più arrabbiare i consumatori sono i cambiamenti della di­sposizione dei prodotti che disorientano il cliente abituale di un supermercato e lo costringono a peregrinare per le corsie”. Sarebbe poi utile avere nuove figure di assistenti alla clientela, il Wi–fi al supermercato e la possibilità di ricaricare il telefonino.

L’esigenza di sensibilizzare le aziende della grande distribuzione su questi temi è molto forte, spiega l’UNC, e di questo si è discusso il 27 novembre durante il tradizionale appuntamento con il “Premio Vincenzo Dona — Voce dei consumatori”, dedicato quest’anno alle persone. Per l’occasione alcune delle principali aziende del settore hanno raccontato come rispondono ai desideri dei consumatori dagli scaffali della grande distribuzione e non solo.


CFL è da sempre attenta alle esigenze dei consumatori: invitiamo i soci a segnalare come piacerebbe loro che fosse organizzata CFL, scrivendoci via mail o lasciando note scritte presso l’Area soci.

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