Recensioni di luglio

Alketa Vako
Briciole

Besa editrice, 2016, pag. 87
€ 12,00 (al socio €10,20)

In questa raccolta di racconti brevi la scrittrice di origini albanesi, ma da 23 anni residente in Italia, incentra le sue storie sulla memoria: di persone, cose, luoghi, oggetti materiali (per descrivere il meccanismo della memoria l’autrice usa l’espressione “La vita passa tra le mani, non davanti agli occhi”), che hanno le proprie radici nella terra d’Albania ma non solo: tragitti e spostamenti, luoghi di migrazioni, solitudini e incontri — storie di chi viene da lontano, il Ruanda, le traversate via mare — e di chi affronta la sfida di integrarsi in realtà diverse da quella d’origine, di condividere e di accettarsi, arricchendosi a vicenda. Alketa Vako ha collaborato con gli Enti pubblici di Prato, approfondendo in prima persona la conoscenza dei problemi e del fenomeno migratorio sul territorio; suc­ces­siva­mente ha lavorato per la Regione Toscana, occupandosi della promozione della salute dei migranti. Contemporaneamente ha seguito la sua passione per la scrittura, prima in albanese e poi nella lingua di adozione, scrivendo direttamente in italiano. Nel 2009 ha vinto il primo premio al concorso letterario “Lingua Madre” al Salone del libro di Torino con “Fratello Sole, Sorella Luna”, uno dei racconti contenuti in questa raccolta..

Mia Alvar
Famiglie ombra

Editore Racconti, 2017, pag. 453
€ 18,00 (al socio € 15,30)

L’autrice, di origini filippine, fa riferimento nel titolo alle famiglie che si separano per emigrare in altri Paesi o città, lasciando il nucleo originario per un’altra realtà “separata”: “Nelle Filippine, quando eravamo piccole, non esisteva famiglia che non avesse una seconda famiglia “ombra”, segreta. Mariti che lasciavano le province per Manila, mogli che lasciavano le Filippine per il Medio oriente: tutti si separavano dalle persone care per riuscire a mantenerle e poi si sentivano soli”. I nove racconti della raccolta ci portano attraverso le speranze e i sogni dei componenti delle famiglie, tra gli slum di Manila, il Medio oriente, New York e Boston; qui troviamo chi vuole studiare, chi ha abbandonato la baracca negli slum, chi vorrebbe guadagnare soldi in fretta, chi è rassegnato al proprio destino. Insieme alle storie individuali emerge la storia recente delle Filippine, con lo sfondo delle leggi marziali, della corruzione, dei rapimenti di chi “dà fastidio”, delle violazioni dei diritti umani.

Giulia Maffei, Giulia Tacchini
Un insetto nel piatto

Red edizioni, collana “Economici di qualità”, 2016, pag. 96, illustrato
€ 12,50 (al socio € 10,63)

Nel mondo — dove ci sono 1.681 insetti commestibili — il consumo di insetti riguarda già 2 miliardi di persone. I Paesi dove il consumo è maggiore sono il Messico, alcuni Paesi africani e il sud–est asiatico. Sulle nostre tavole di schizzinosi occidentali non sono ancora arrivati! Ma bruchi, formiche, cavallette, grilli… come ci spiega il libro, dall’antichità a oggi hanno sempre fatto parte della dieta dell’uomo. Per aiutare il lettore a superare pregiudizi e timori nei confronti degli insetti commestibili ci viene proposto un viaggio alla scoperta dei Paesi dove vengono mangiati, spiegandoci in che modo, che sapore hanno, quali sono le prospettive per il futuro — riferito soprattutto proprio a noi occidentali, per i quali l’affermazione “Ho un insetto nel piatto!” suona ancora come un grido d’allarme. Ma “gli insetti sono un concentrato di proteine e di grassi insaturi che teme pochi concorrenti. Cento grammi di grilli, infatti, hanno quasi le stesse proteine di una fettina di vitello; sono gustosi se cucinati e conditi bene e inoltre sono una risorsa di cui c’è enorme disponibilità e che, in proporzione, pesa pochissimo sull’ecosistema” e gli scienziati li considerano il cibo del futuro. Il volume si chiude con la proposta di alcune ricette per cucinare al meglio locuste, grilli, camole, ecc.

Fabrizio Silei, Simone Massi
Il maestro

Orecchio acerbo, 2017, pag. 48, illustrato, rilegato
€ 15,00 (al socio € 12,75)

“Su una parete della nostra scuola c’è scritto grande ‘I care’. È il motto intraducibile dei giovani americani migliori. Me ne importa, mi sta a cuore. E il contrario del motto fascista ‘Me ne frego’.” (don Lorenzo Milani) In questo libro di grande formato rivolto ai bambini di età scolare, bellissime illustrazioni in bianco e nero, corredate da brevi testi, raccontano una storia in modo semplice e chiaro: quella del “prete matto”, del priore di Barbiana che insegna a leggere e scrivere ai figli dei contadini, vista attraverso il punto di vista di uno di loro, un bambino che inizialmente oppone resistenza e non vorrebbe fermarsi in quella scuola che identifica al primo impatto in modo negativo, ma che poi in modo irresistibile viene trascinato dall’entusiasmo insieme a tutti gli altri ragazzi, a realizzare “una scuola come non c’era mai stata”.
Età di lettura: dai 6 anni

Eric Carle
Il mio primo libro dei numeri

La Margherita edizioni, 2017, pag. 12, illustrato, cartonato
€ 7,00 (al socio € 5,95)

Un libro di per imparare i numeri: le pagine sono tagliate in 2 parti in modo da poterle abbinare.
Età di lettura: dai 3 anni

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