Relazione della commissione elettorale

Riassumiamo in breve i dati sulla partecipazione alle 6 assemblee parziali straordinarie:

  • n. soci aventi diritto: 4.299
  • n. partecipanti alle assemblee: 68
  • n. deleghe: 72
  • Totale soci (partecipanti + deleghe): 140 pari al 3,2% degli aventi diritto.
  • n. delegati all’assemblea finale: 28
  • n° soci singoli (non delegati): 1

Risultati delle votazioni

ODG

Favorevoli Contrari Astenuti Totale

Punto 1 approvazione bilancio

140 0 0 140
Punto 2 cooptazione 139 0 1 140

Dobbiamo ancora una volta constatare come, a fronte un grosso sforzo organizzativo e comunicativo la stragrande maggioranza dei soci non ha ritenuto di venire in assemblea.

Contributi e commenti di rilievo emersi nelle assemblee

Sollievo e soddisfazione per il lavoro fatto In tutte le assemblee si è espresso sollievo per il miglioramento della situazione e apprezzamento per il lavoro fatto. È stata espressa soddisfazione anche per l’illustrazione del bilancio, ritenuta chiara ed esauriente. Infine apprezzamento per le iniziative di comunicazione e attrazione nuovi soci.

Modifica al layout/uscita di Ecor
I soci esprimono pareri discordi sul nuovo layout. Chi acquista prevalentemente bio si orienta più difficilmente nella nuova disposizione; altri soci sottolineano come la disposizione attuale faciliti la scelta e la “scoperta” di nuovi prodotti e rispecchi il tipo di spesa della maggior parte dei soci, che è mista, con prodotti bio e non bio. È stata espressa soddisfazione per il migliore aspetto del negozio, grazie ad una disposizione dei prodotti più ordinata.
I soci chiedono informazioni sulla strategia di sostituzione di Ecor e come si intende affrontare l’arrivo di un nuovo concorrente.

Apertura ai non soci
I dati esposti sui soci a maggior fatturato hanno evidenziato chiaramente come di fatto CFL sia già una cooperativa aperta ai non soci, che godono degli stessi vantaggi dei soci senza partecipare alla capitalizzazione. Da più parti si invita il CdA a valutare un percorso di apertura ai non soci, riservando ai soci trattamenti di favore.

Furti
Anche quest’anno si è sollevato il problema dei furti sul punto vendita, evidenti a più soci. Si invita il CdA a valutarne l’entità e, se difforme dalla percentuale fisiologica presente negli altri supermercati, a prendere provvedimenti nel rispetto della dignità di tutti.

Reparto ortofrutta
È opinione generale che la qualità non sia soddisfacente. Frutta e verdura cara e non sempre fresca. I prodotti non rispondenti alla tipicità CFL, che dovrebbe prediligere bio e km0. Il reparto non sufficientemente presidiato, curato e ordinato; il prodotto non ben presentato e mantenuto. Si invita il CdA a provvedere ad una urgente riorganizzazione.

Libri, corsi di lingua
L’orientamento è quello a mantenere i libri non solo perché un servizio storico in CFL, ma perché ha ancora una sua utilità. Inutile invece accanirsi a voler mantenere servizi per i quali non c’è più richiesta (corsi di lingue).

Convenzione per celiaci
Si invita a verificare la possibilità di convenzionarsi con Regione Lombardia, come hanno fatto altri supermercati, per consentire ai soci celiaci di ottenere i rimborsi.

Apertura in occasione di festività
La maggior parte dei soci presenti prende atto che l’apertura del 25 aprile è stata un successo, e ha coniugato servizio ai soci e celebrazione della ricorrenza. Il criterio da seguire è questo, senza rincorse al fatturato a tutti i costi, tenendo tuttavia presente che i soci, se la CFL è chiusa, fanno la spesa altrove.

Volontari
Viene auspicata la creazione di un gruppo di volontari che, sul punto vendita, eroghino servizi ai soci e supportino così la gestione.

Palazzina
Si chiede al cda di illustrare quali progetti ci siano per la palazzina di via XXIV Maggio.

Importanza della rete
Si sottolinea l’importanza di ricreare una rete di soggetti affini per obiettivi e valori, con cui realizzare sinergie anche commerciali (cooperative sociali, associazioni, Caritas, ecc.).

Future strategie Infine, si esprime la necessità di delineare una strategia a medio termine, passata l’emergenza, e il percorso di passaggio di consegne al nuovo CdA. Si sottolinea che la necessità di recuperare fatturato non deve portare ad appiattirsi sul modello della grande distribuzione.

Per la Commissione elettorale,
il presidente
Pietro Guzzetti

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