Sana alimentazione

alimentazioneLa masticazione
“L’uomo si ammala mangiando 
e guarisce digerendo”
Questo antico proverbio arabo suggerisce che l’importanza di una buona digestione per mantenersi a lungo in salute era già conosciuta nell’antichità. Gli alimenti nel corso della digestione, grazie all’azione di enzimi specifici, sono trasformati in sostanze nutritive semplici, utilizzabili dal nostro organismo. Gli enzimi agiscono in condizioni particolari di temperatura e acidità, che variano da alimento a alimento. Quando queste condizioni si modificano, l’azione degli enzimi viene inibita e la digestione, di conseguenza, rimane incompleta. Per digerire bene è necessario mangiare con misura e combinare bene gli alimenti, ricordando che ognuno di essi ha tempi e modi di digestione specifici. È fondamentale mangiare senza fretta, masticando a lungo ogni boccone. La masticazione ha lo scopo di ridurre il cibo in piccole particelle, in modo che sia più facilmente aggredibile dai succhi gastrici. Lo studioso americano H. Fletcher, nel suo libro  “L’arte di mangiar poco”, edito dall’Eco della Stampa di Milano nel 1908, suggeriva di masticare ogni boccone almeno 34 volte.
La prima volta che ho fatto questa verifica sono arrivata a 10, poi le cose sono andate meglio! Vale la pena provare.
Classificazione 
degli alimenti
Se si varia l’alimentazione, consumando “di tutto un po’” è più facile soddisfare i bisogni nutritivi della giornata, senza incorrere in squilibri nutrizionali.
L’Istituto Nazionale della Nutrizione ha suddiviso gli alimenti da introdurre giornalmente nella dieta in 7 gruppi e raccomanda di consumare ogni giorno almeno un componente per gruppo.
Se possibile, è meglio consumare prodotti biologici, identificati da un logo verde o altro colore con disegnato una foglia formata da una serie di stelle.
Gruppo 1 Carni, pesci, uova, prosciutti, salumi, insaccati vari, ecc…
Questi alimenti apportano principalmente proteine di alto valore biologico, ferro, e alcune vitamine del gruppo B.
Gruppo 2 Latte e derivati: latte intero, scremato, yogurt, latticini, formaggi freschi, formaggi stagionati.
Questi alimenti apportano proteine di alto valore biologico, calcio, alcune vitamine del gruppo B.
Gruppo 3 Cereali e patate: pane, pasta, frumento, riso, orzo, segale, patate, ecc…
Apportano carboidrati, proteine di medio valore biologico. Alcune vitamine del gruppo B.
Gruppo 4 Legumi secchi: fagioli, ceci, lenticchie, piselli, soia, ecc…
Apportano proteine di medio valore biologico, ferro, alcune vitamine del gruppo B.
Gruppo 5 Grassi: olio di oliva, olio di semi, burro, lardo, strutto ecc…
Apportano grassi: acidi grassi saturi, monoinsaturi, polinsaturi ed essenziali (linoleico ed linolenico), vitamina A ed E (liposolubili).
Gruppo 6 Ortaggi e frutta ricchi di vitamina A: carote, zucca gialla, peperoni gialli e verdi, spinaci, erbette, bietole, cicoria, broccoli, indivia, lattuga, radicchio verde, albicocche, melone, cachi, ecc…
Apportano vitamina A, fibre, minerali, altre vitamine.
Gruppo 7 Ortaggi e frutta ricchi di vitamina C: cavoli, peperoni, patate novelle, spinaci, radicchio, agrumi, lamponi, fragole, more, kiwi apportano vitamina C, fibra, minerali ed altre vitamine.
Classificazione nutrizionale degli alimenti
A seconda della funzione che svolgono nel nostro organismo, gli alimenti si possono considerare plastici, energetici e protettivi.

Alimenti plastici o proteici:
Latte e derivati
Carne, pesce, uova
Legumi secchi

Alimenti energetici:
Cereali o derivati
Oli vegetali, grassi animali

Alimenti protettivi:
Ortaggi verdi e gialli, pomodori
Frutta, agrumi

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