CFL: resistere nell’era della pandemia COVID

Mai come quest’anno il detto “anno bisesto anno funesto” è stato oltremodo veritiero. Questa pandemia ci ha invasi in modo del tutto inaspettato e ci ha colti del tutto impreparati, mettendo in risalto le inefficienze nascoste nella sanità, nella carenza dei dispositivi sanitari, nelle inadeguatezze dei servizi pubblici alla persona delle comunità locali e infine nella fragilità del nostro sistema produttivo. Molto ha sopperito in questa fase l’attività delle organizzazioni del volontariato, in particolare della Protezione civile e degli Alpini, vedi la realizzazione dell’ospedale da campo di Bergamo.

Venendo a noi, l’attività dei due negozi di Treviglio e Badalasco, dopo una primissima fase di riorganizzazione, hanno assolto in maniera egregia al compito di fronteggiare questa emergenza con l’introduzione dei dispositivi indispensabili alla non trasmissione del contagio, nonché al rispetto delle procedure di distanziamento, non senza incontrare le previste difficoltà. I prodotti alimentari sono stati sempre adeguati e garantiti allo scopo di esaudire la domanda commerciale dei soci e non, mentre il personale ha risposto in modo esemplare al supplemento di impegno richiesto. Il negozio di Badalasco, anche per effetto della locale restrizione della mobilità, sta registrando un significativo aumento delle vendite, al punto che abbiamo dovuto potenziare il personale addetto. Di necessità virtù si è dimostrata la distribuzione a domicilio, che ha raggiunto una media di oltre 40 recapiti giornalieri, con tempi di consegna estremamente rapidi, dopo l’ovvia fase sperimentale di avvio. Il servizio si avvale di due mezzi di trasporto ed una nutrita schiera di volontari, soci e giovani figli, espressione della cultura samaritana della Cooperativa e vero e proprio valore aggiunto della CFL; consumare meno, consumare meglio e coltivare lo spirito della solidarietà.

È con questi auspici che guardiamo alla fine della emergenza sanitaria e un ritorno ad una nuova normalità, fatta di maggiore valorizzazione delle donne e degli uomini, della vita individuale e di comunità, del lavoro dignitoso e giustamente retribuito,  e molto meno alla pandemia mondiale finanziaria e speculativa.

Se non puoi volare, allora corri; se non puoi correre, allora cammina; se non puoi camminare, allora gattona, ma qualsiasi cosa fai, devi continuare ad andare avanti.

Martin Luther King

Un pensiero su “CFL: resistere nell’era della pandemia COVID

  1. Grazie per la vostra risposta al difficile momento. Sono molto soddisfatto del vostro servizio. Con l’augurio di tornare alla CFL col piacere di ritrovarsi in un luogo famialiare. Saluti solidali. Carlo Mega

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