La comunicazione, questa sonosciuta

Colgo l’occasione di questo numero di «Gente che coopera», l’organo ufficiale della Cooperativa Famiglie Lavoratori, che in occasione della convocazione dell’assemblea straordinaria, viene spedito a tutti i soci titolari di almeno una “azione” e quindi con diritto di voto in assemblea, per comunicare con quei soci, che se pur titolari di una o più quote azionarie, da tempo non frequentano e quindi non fanno più la spesa nel negozio che è anche il loro punto vendita.
Fatta salva la libertà di ogni persona di acquistare quello che vuole, dove vuole, però a differenza della grande distribuzione, che giornalmente e con qualunque mezzo, ti pubblicizza le offerte ed i prezzi speciali, CFL con il suo motto “consumare meno, consumare meglio” per evitare di incitare al consumo, non ha mai comunicato le evoluzioni che sono avvenute e che stanno avvenendo nel punto vendita.
Innanzitutto la varietà dei prodotti, rispetto agli anni passati, è molto cambiata. Ormai nel vostro punto vendita si trovano, oltre ad una varietà eccezionale di prodotti biologici, oserei dire che è il negozio meglio fornito della zona, si trovano prodotti specifici per celiaci, vegetariani, vegani e comunque tutto ciò che una persona può cercare per alimentarsi in modo sano e naturale.
Naturalmente continuiamo ad essere, dal punto di vista qualitativo, i migliori rivenditori di carne sia rossa che bianca, abbiamo il banco dei formaggi con un assortimento da fare concorrenza alla migliore casa del formaggio, una gastronomia con una qualità ed una scelta invidiabile. Le nostre carni ed i nostri formaggi sono quasi totalmente provenienti da produttori nazionali con la garanzia che ci viene data dai controlli igienico–sanitari che ci garantisce la nostra legislazione, forse la più severa al mondo.
Oltre a questo, fare la spesa in CFL non è caro. Vorrei sfatare questo concetto, perché oltre ai risultati documentati da una indagine effettuata negli altri negozi di Treviglio, che dimostra che abbiamo i prezzi completamente allineati, anche da noi, ormai da mesi si trovano a rotazione offerte su tanti prodotti, sia da banco che da scaffale.
Ma voi “soci dormienti” lo sapevate? Probabilmente no.
Certo la colpa non è vostra. La comunicazione in CFL non è mai stata una cosa importante. Solo adesso ci si è accorti che senza la comunicazione effettuata anche e soprattutto con i mezzi moderni, non si va da nessuna parte, ma soprattutto si viene anche meno ad uno degli scopi di CFL che è quello di “educare” ad un consumo sobrio, sano ed eticamente sostenibile.
Spero che il messaggio arrivi forte e chiaro a tutti e intanto vi rinnovo l’invito a partecipare a quell’importante momento di condivisione e, perché no, di comunicazione che è l’assemblea.

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