RECENSIONI DI MARZO

Farhad Bithani
L’ULTIMO LENZUOLO BIANCO
Edizioni Neri Pozza, collana “Narrativa”, 2020, pag. 207, € 16,15 – disponibile in formato ePub con DRM a € 9,99 – Cloud: Sì – Compatibilità: Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) — Dimensioni: 1,09 MB 

Farhad Bithani, figlio di un generale dell’esercito afghano successivamente passato a generale dei mujaheddin, lui stesso capitano nell’esercito afgano e destinato a seguire la carriera militare del padre, a un certo punto “non ci sta più”: a seguire la strada che il destino sembra avergli assegnato, già pronta, da un certo punto di vista apparentemente “facile” perché avviata al successo, al denaro, all’acquisizione di potere. Una strada che fin dall’infanzia è stata segnata dalla violenza, vista, affiancata, vissuta come normalità quotidiana: ma proprio questa “normalità” diventa il limite oltre il quale intravedere un’altra vita, un’altra possibilità, come una via d’uscita non preventivata e non prevista, nemmeno in ambito familiare: sarà proprio la famiglia infatti alla fine a rifiutare questo figlio, rinnegandolo. In mezzo a questo percorso si colloca la narrazione del libro: che ripercorre le diverse fasi della vita di Farhad, dall’infanzia alla fanciullezza alla giovinezza, alle soglie dell’età adulta, fino alla svolta che gli farà cambiare vita, facendoci attraversare in contemporanea le diverse fasi della storia dell’Afghanistan, ben esemplificate dalle vicende del padre: prima generale dell’esercito di Mohammad Najibullah Ahmadzai, il quarto e ultimo presidente della Repubblica Democratica dell’Afghanistan; con la presa di potere da parte dei mujaheddin, solo diventando un generale mujahed avrà salva la vita. Quando i talebani a loro volta si impadroniscono del potere, la famiglia di Farhad cade in disgrazia: con il padre imprigionato, per Farhad arrivano la fame, il freddo e la miseria, l’indottrinamento forzato dell’Islam – per la madre la reclusione forzata in casa, come per tutte le donne afghane. Condotto allo stadio per le manifestazioni pubbliche a cui tutti sono obbligati, viene costretto ad assistere alle lapidazioni pubbliche del venerdì, le punizioni per gli “infedeli”, coloro che sono accusati di avere trasgredito le leggi dell’Islam. Atroci diventano le scene del vivere quotidiano, rese ancora più dolorose dal non poter intervenire in difesa delle bambine, dei ragazzi, delle donne che divengono oggetto di violenze gratuite da parte dei combattenti. Nella mente di Farhad si fa strada la possibilità di scegliere un destino diverso: dalla guerriglia islamista al dialogo per la pace, un passo difficile ma possibile.  Farhad, dopo essersi trasferito in Italia come rifugiato politico, ha deciso di dedicare la sua vita al dialogo interculturale e alla pace.

Lawrence Ferlinghetti
LITTLE BOY
Edizioni Clichy, 2019, pag. 240, € 17,00 – disponibile in formato EPUB con Light DRM a € 8,99 – Cloud: Sì – Compatibilità: Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) – Dimensioni: 333,31 KB  

In ricordo di Lawrence Ferlinghetti, poeta della Beat Generation morto il 22 febbraio 2021 a 101 anni a causa di una malattia ai polmoni, vi proponiamo l’ultimo libro, uscito il 29 marzo 2019 in occasione del centesimo compleanno dell’autore: è un’autobiografia-romanzo dai toni visionari e filosofico-poetici, a cui Ferlinghetti ha lavorato per quasi tutta la vita –come un romanzo d’addio. Nell’edizione italiana è presente anche un saluto dell’autore ai lettori di Brescia, paese di origine della sua famiglia: infatti il padre, Carlo Ferlinghetti, era nato a Brescia nel 1872 in Contrada delle Cossere 2092, ed era emigrato negli Stati Uniti d’America nel 1894. Ferlinghetti è stato poeta, editore e creatore/fondatore della libreria City Lights di San Francisco, ancora oggi uno dei punti di riferimento più importanti delle controculture: aperta nel 1953 quandoJack Kerouac, AllenGinsberg e gli altri beatnik iniziavano a far sentire la propria voce, era subito diventata un luogo di incontro dove chiunque poteva leggere i volumi presenti sugli scaffali, ma anche e soprattutto fermarsi per  parlare, scambiarsi opinioni, assistere a performance e a reading improvvisati al momento –in questo completamente diversa rispetto a tutte le altre librerie. Ferlinghetti ha pubblicato decine di libri tra cui una delle raccolte di poesie più vendute nella storia degli Stati Uniti: A Coney Island of the Mind, uscita nel 1958, è una durissima critica della società del tempo, con una modalità di scrittura riformulata sullo stile musicale e pensata per essere accompagnata dal jazz. Da “The world is a beautiful place”, 1955: “The world is a beatiful place/to be born into/ if you don’t mind happiness/ not always being/ so very much fun/ if you don’t mind a touch of hell/ now and then/ just when everything is fine/ because even in heaven/ they don’t sing/ all the time/… (Il mondo è un gran bel posto per nascerci/ se non vi dà fastidio che la felicità/ non sia sempre/ poi tutto ’sto spasso/ se non vi dà fastidio un pizzico di inferno/ di tanto in tanto/ proprio quando tutto fila liscio/ perché perfino in paradiso/ non stanno sempre lì/ a cantare…).

Tony Wolf
IL MIO PRIMISSIMO DIZIONARIO
Dami Editore, collana “Impariamo l’italiano”, 2018, pag. 96, illustrato, rilegato, € 12,90

Ancora prima della scuola e dei compiti, prima delle definizioni delle parole fornite dai grandi, ecco arrivare il primissimo dizionario per bambine e bambini che vogliono scoprire i significati delle parole in modo divertente, attraverso definizioni alla loro portata, dove ogni parola è affiancata da una vignetta di Tony Wolf, che farà ridere aiutando a comprendere e ricordare il suo significato, per un totale di 96 pagine e più di 600 vocaboli per avvicinarsi allo studio della lingua italiana come se fosse un gioco. ***Età di lettura: da 5 anni***

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