Relazione sulla gestione bilancio 2019

Cari soci,

L’emergenza COVID-19 che sta interessando il territorio mondiale e le misure introdotte per fronteggiare la crisi si riflettono anche sulla gestione della cooperativa e sulla redazione del bilancio 2019. Riferiremo più avanti di quanto avvenuto nei primi mesi del 2020, adesso ci occupiamo di analizzare il bilancio dell’anno 2019.

L’esercizio 2019 chiude con un risultato positivo prima delle imposte di euro 42.093,60 e di  € 26.217,60  dopo le imposte. L’esercizio 2018 riportava un risultato positivo ante imposte di 41.238,00 euro e di  € 15.036,00  dopo le imposte.  

La nostra è una società cooperativa che svolge la propria attività senza fini di speculazione privata, e quindi senza scopo di lucro, prevalentemente a favore dei soci, nel settore della distribuzione organizzata, gestendo un punto vendita nel quale vende prodotti alimentari e non. 

Ai sensi dell’art.2428 del CC si segnala che l’attività viene svolta presso la sede legale di Treviglio (BG), Viale Piave, 43.

Andamento della gestione 

L’utile 2019 non soddisfa le aspettative anche per i motivi derivanti dal nostro rapporto commerciale  con Sait, resta comunque un risultato di tutto rispetto, visti i tempi che corrono.

Dal 2019, il consorzio Sait, nostro consorzio e fornitore di riferimento, ha modificato le condizioni di fornitura.

Mentre prima il consorzio stabiliva il prezzo di vendita del prodotto e  ce lo forniva, con un margine stabilito dalla fascia commerciale di appartenenza della nostra cooperativa, dal 2019 tutti i prodotti ci vengono forniti al prezzo di acquisto del consorzio.

Per il servizio offerto, il consorzio ci fattura il prezzo del trasporto, con una percentuale stabilita e uguale per tutte le cooperative aderenti e indipendentemente dalla distanza del magazzino centrale, e una quota come spese generali di gestione.

Mentre le spese di trasporto vengono addebitate sulle merci effettivamente consegnate, il rimborso spese generali, viene calcolato sulle vendite totali della cooperativa, vale a dire anche sulle vendite dei prodotti che non sono forniti dal Consorzio.

La Cfl a suo  tempo ha concordato un abbattimento del 20% del fatturato sul quale calcolare il costo delle spese generali, nonostante questo, visto che CFL non riesce a raggiungere un alta percentuale di fedeltà, le condizioni non riescono dare i risultati positivi che si dovrebbero ottenere.

L’elezione del  presidente della nostra cooperativa all’interno del CDA del Sait fa si che su questo argomento come altri, il dialogo sia rimasto aperto per noi e per le altre cooperative lombarde. 

Il principio adottato dal consorzio mira a fidelizzare il più possibile le cooperative, principio che condividiamo ma per le cooperative non trentine e per quelle come noi che per rimanere sul mercato devono “DIVERSIFICARSI” acquistando prodotti locali e biologici, che il consorzio non è in grado di fornire, è molto penalizzante.

E’ stato superato brillantemente il problema Qui Ticket con l’utile 2018 e gli accantonamenti degli utili precedenti.

Siamo stati ammessi al passivo di Qui ticket,  con dichiarazione di esecutività dello stato passivo e stiamo aspettando l’evolversi della situazione legale. 

Anche nel 2019 abbiamo riscosso l’affitto della “palazzina” pari a € 33.480,00 annui, che opportunamente decurtato dalla quota di ammortamento, ha comunque contribuito al buon risultato di esercizio.

Nel corso del 2019, a Treviglio, si è assistito ad un vero e proprio assalto di nuovi concorrenti.

A febbraio è arrivato Leader Price, che pur essendo un piccolo negozio è talmente ubicato vicino al nostro punto vendita che qualche percentuale di fatturato è riuscito a sottrarci.

A ottobre abbiamo avuto l’apertura di Aldi e DM, che pur essendo ubicati relativamente lontani hanno comunque richiamato, all’inizio magari solo per curiosità, l’interesse dei soci/clienti che venivano da noi a fare la spesa.

 L’apertura che ci preoccupava di più in quanto vicina e vera concorrente perché con lo stesso marchio è arrivata a novembre, la COOP al Foro Boario che ha aperto un negozio di prodotti alimentari di vicinato e un Brico a marchio coop.

Anche verso loro l’attrattiva dei nostri soci/ clienti è stata forte, anche se per fortuna di breve durata.

Queste aperture di fine anno non ci hanno permesso di fare le vendite del mese di novembre e dicembre che solitamente ci permettevano di risollevare la media annuale del fatturato. 

Dal punto di vista commerciale,è continuata la “MISSIONE RISPARMIO”, composta da iniziative commerciali che hanno come obiettivo quello di ridurre il costo della spesa al socio.  La MISSIONE RISPARMIO è costituita da campagne promozionali a cadenza quindicinale su un paniere di prodotti definiti e dalla distribuzione settimanale di coupon che danno diritto, ai soci che frequentano il punto vendita, di utilizzare gli sconti. 

E’ stato mantenuto anche per il 2019 “l’Angolo della convenienza” allestita all’entrata del punto vendita  dove sono posizionati i prodotti aderenti alle campagne promozionali in corso.

E’ stata riproposta l’iniziativa RACCOGLI IL RISPARMIO, una raccolta di bollini  che consente ai soci, una volta completata la tessera, di godere di uno sconto. Questa iniziativa è stata proposta per ben tre volte nel corso del 2019 e da la possibilità di utilizzare lo sconto del 10% e/o del 20% al raggiungimento dello step indicato in itinere. 

L’iniziativa che continua ormai da tre anni , ha avuto un buona risposta dai soci che hanno potuto usufruire di sconti aggiuntivi su tutta la merce in vendita nel punto vendita e hanno vista premiata la loro fedeltà a CFL. 

Sono continuate le attività promozionali dei fornitori non Sait, in particolare

 – nuovi prodotti biologici per rimanere al passo con l’evoluzione del settore  (es. estrusi, creackers proteici, pasta proteica, nuovi tipi di tisane, prodotti di pasticceria); mantenendo la costanza di due testate biologiche con prodotti in offerta;

– ampliato assortimento pesce semifresco;

– prodotti nuovi vicino al mondo sociale “biscotti libero pensiero” prodotti dal laboratorio di pasticceria del carcere di via gleno (Bergamo);

– nuovi prodotti a KM zero e filiera corta;

– Chiacchere tradizionali per la stagione di carnevale;

– Formaggi di Bossico: prodotti da latte di vacca alimentata per il 70% da fieno degli alpeggi;

– l’artemisia di Lucia prodotta dall’Azienda agricola biologica Stefano Nervi.

Una grande novità del 2019 è stata l’introduzione nel nostro assortimento dell’acqua minerale nella bottiglia di vetro e la consegna a domicilio di chi ne fa richiesta. La bottiglia in vetro, riciclabile vuole essere una risposta all’abuso di plastica che in questi anni ci ha invaso, ma soprattutto ci consolida nell’attuazione di uno dei valori fondamentali di CFL che è  la difesa dell’ambiente.

Nel 2019 si è ultimato l’investimento iniziato l’anno precedente di sostituzione dei banchi refrigerati e dei frigoriferi sia dei surgelati che della media temperatura. Si è provveduto al cambio del retro banco del reparto gastronomia, 

La scelta della sostituzione di tutte le macchine di produzione del freddo alimentare ci ha permesso di metterci al passo con i tempi con la refrigerazione del punto vendita e di risparmiare un ulteriore 20/25% di consumo di energia elettrica, che oltre a portare un vantaggio economico nella gestione, ci consolida nell’attuazione di uno dei valori fondamentali della CFL che è  la difesa dell’ambiente, diminuendo il consumo di energia che per la sua produzione riversa nell’atmosfera una quantità elevata di sostanze inquinanti. 

CFL ha continuato, l’attività di rete verso associazioni e cooperative del territorio con cui si condividono valori e percorsi. Questa collaborazione ci ha permesso lo scorso anno di partecipare al CHEESE, la fiera mondiale del formaggio che si è svolta alla fiera di Bergamo in ottobre. CFL era presente con uno stand sponsorizzato da Confcooperative Bergamo e ha potuto far conoscere nuove tipologie di formaggi  che propone nel suo punto vendita e di introdurne di nuovi conosciuti dalla collaborazione con cooperative di produttori del territorio. In particolare sono stati introdotti: 

  • il formaggio grana padano stagionato 30 mesi del Consorzio produttori latte di Torre Pallavicina, in provincia di BG;
  • le formagelle e l’erborinato della Latteria sociale di Calvenzano;
  • lo strachitunt e il taleggio morbido della Cooperativa Agricola Sant’Antonio in Valle Taleggio
  • il branzi della Latteria sociale di Branzi.

Oltre a questi prodotti, sono inoltre continuate le iniziative commerciali intraprese negli anni precedenti che cercano di caratterizzare sempre più l’offerta di CFL rispetto a quella generalista degli altri punti vendita:

carne km zero: il socio la può trovare in CFL ormai tutti i giorni. Questa carne è garanzia di qualità e chi l’acquista può stare sicuro. La carne infatti è fornita direttamente dalle stalle del nostro territorio scelte tra quelle che allevano ancora in modo tradizionale con alimenti prodotti direttamente in azienda.

prodotti freschi della gastronomia che spaziano, dai formaggi ai salumi sia a km zero che alle particolarità regionali;

– prodotti biologici che proponiamo con offerte mirate a durata mensile / trimestrale;

prodotti salutisti e per chi ha particolari intolleranze che completano la spesa delle famiglie che si trova a dover affrontare queste problematiche; 

prodotti dell’Altro Mercato di cui disponiamo una profondità di assortimento quasi introvabile se non nei negozi specializzati. Siamo rimasti l’unico punto vendita nella bassa bergamasca di questi prodotti.

shampoo e sapone solido,

– dentifricio solido e spazzolino da denti con manico in bioplastica.

Nel 2019 l’ associazione dei volontari di CFL,  ha organizzato la gita dei soci di CFL. Purtroppo quest’anno si è riusciti ad organizzare solo la gita di un giorno. Siamo andati a Rivalta Trebbia, abbiamo visitato il borgo medioevale e il castello. Ci siamo poi trasferiti a Grossolengo per il pranzo e nel pomeriggio abbiamo visitato la città di Agazzano. La gita molto riuscita dal punto di vista enogastronomico, è stata anche interessante dal punto di vista culturale. Siamo venuti a conoscenza che in questo territorio si è svolta una delle più sanguinose guerre puniche con la partecipazione diretta di Annibale e dei suoi elefanti. Ne è la testimonianza un monumento a misura reale di un elefante eretto nel luogo della battaglia. 

Indicatori commerciali

Di seguito alcuni dati indicativi dell’andamento commerciale.

Andamento del fatturato (netto IVA)


201720182019
Punto vendita3.797.9003.762.0143.569.703
Libri72.92362.89866.894
Corsi di lingue6191.188

Il fatturato del punto vendita (ad esclusione di libri e corsi di lingue) segna una riduzione del 4,9% su base annua. 

Il fatturato ha avuto un andamento altalenante per tutto l’anno affiancando mesi positivi e mesi negativi. Nell’analisi si evidenzia però che è mancato il fatturato  solitamente molto buono dei mesi di novembre e dicembre, causato come detto prima dall’arrivo dei  nuovi concorrenti di cui abbiamo già trattato sopra.

Nel complesso hanno tenuti i reparti serviti, macelleria e gastronomia, mentre il resto del punto vendita ha sentito di più la concorrenza.

Anche quest’anno la scelta della Regione Lombardia ha deciso di lasciare liberi i genitori di scegliere i librai dove rifornirsi dei libri da acquistare con le cedole librarie per le scuole dell’obbligo ma il passaparola e una pubblicità mirata a far conoscere che la CFL continua DA SEMPRE a garantire questo servizio tutto l’anno, ci ha portato a consolidare la nostra presenza di servizio per la vendita dei libri con le cedole diretti alle scuole elementari, mentre abbiamo registrato una flessione maggiore sui libri delle scuole superiori complice anche le vendite on line.

L’aumento del fatturato dei libri  (+6,3%) è dovuta anche all’aggiudicazione della gara di appalto per la fornitura dei libri scolastici all’Istituto comprensivo di Urgnano. 

Nel 2019 non si è riusciti a far ripartire i corsi di lingua, il gruppo storico di soci che aveva richiesto il corso di russo per motivi di lavoro e di trasferimento, purtroppo, non è riuscito a ricostituirsi. 

Andamento vendite per reparto (valori lordo iva)

REPARTO201720182019
Alimentari a scaffale1.232.0361.191.0121.123.311
Macelleria468.809489.431500.419
Ortofrutta409.110399.161382.576
Latticini463.816472.830447.111
Gastronomia561.003577.862567.226
Pane138.367140.965119.631
Extra alimentare84.62181.23178.492
Surgelati134.897131.547128.970
Pescheria33.22035.06521.384
Biologico643.855608.352546.375
Combustibili (pellet)3.1981.4211.364
Borse4.9535.9465.125
Libri72.83962.84866.894
Laboratorio lingue6191.188

Nel dettaglio, la variazione del fatturato  % dei reparti rispetto all’anno precedente (valori lordo iva)

REPARTO20172018VAR %2019VAR %
Alimentari a scaffale1.232.0361.191.012-3,3%1.123.311– 5,7%
Macelleria468.809489.4314,4%500.4192,2%
Ortofrutta409.110399.161-2,4%382.576– 4,2%
Latticini463.816472.8301,9%447.111– 5,4%
Gastronomia561.003577.8623,1%567.226-1,8 %
Pane138.367140.9651,8%119.631– 15,1%
Extra alimentare84.62181.231-4,0%78.492– 3,4%
Surgelati134.897131.547-2,4%128.970– 2,0%
Pescheria33.22035.0655,5%21.384– 39,0%
Biologico643.855608.352-5,5%546.375– 10,2%
Combustibili (pellet)3.1981.421-55,5%1.364– 4,0%
Borse4.9535.94620,6%5.125– 13,8%
Libri72.83962.84813,72%66.8946,4%
Laboratorio Lingue6191.18891,91%-100,0%

L’analisi delle variazioni percentuali del 2019 in contrapposizione con l’andamento percentuale del 2018 dimostra che lo scelta fatta dal CDA nel 2017 e proseguita negli anni successivi di dare stabilità al personale per garantire un miglior servizio al socio in termini di maggior presenza sui banchi serviti e migliore esposizione della merce sugli scaffali, ha incrementato ulteriormente la ripresa dei reparti che anni addietro erano in sofferenza a causa di mancanza di personale specializzato (Macelleria e Gastronomia) portandoli al raggiungimento dei risultati sperati.

Discorso più articolato deve essere fatto per il reparto biologico che nel corso del 2019 continua a perdere segnando un -10,2%.  

E’ consapevolezza del cda che  questo è un reparto che deve essere rilanciato, non bisogna però dimenticare la situazione generale del settore che ha visto una riduzione delle vendite nei negozi specializzati a favore delle vendite di prodotti biologici della grande distribuzione e dei discount che nel frattempo si sono attrezzati.

Per quanto riguarda la marginalità, evidenziamo nella tabella che segue l’andamento del margine, che rimane in linea con quello dell’anno precedente. 


201720182019
Margine (% sulle vendite)23,624,824,8

SITUAZIONE DEL PERSONALE

Nel 2019  si sono avute:

– le dimissioni volontarie di una dipendente full time a tempo indeterminato addetto alla sala, inoltre per il raggiugimento dell’età pensionabile si è dimesso Emilio Toccagni storico dipendente di CFL, in cooperativa fin dal 1980.

Di seguito viene evidenziato l’andamento del costo del personale nel triennio.


201720182019
Costo personale dipendente523.362532.780568.257
Collaborazioni esterne6441.269
Totale524.006534.049568.257

L’aumento del costo del personale è dovuto principalmente al rinnovo del contratto nazionale dei  dipendenti delle cooperative di consumo, conclusosi con l’aumento mensile medio di euro 65,00 e un costo aggiuntivo di euro 500,00 per dipendente dovuto alla vacanza contrattuale. Anche se per CFL è stato un costo bisogna dire che la vacanza contrattuale è durata 5 anni. 

INFORMAZIONI DI RILIEVO E PROSPETTIVE INIZIO 2020

Dal 01/01/2020, la CFL ha acquistato il ramo di azienda del punto vendita di Badalasco, sito in via Veneziana 1418 nel comune di Fara Gera d’Adda frazione Badalasco dalla cooperativa San Luigi. 

L’operazione è servita a tenere in vita il negozio di vicinato della frazione Badalasco, nell’attesa di perfezionare l’acquisizione della cooperativa San Luigi.

La scelta di aprire CFL a nuove realtà, sia per uscire dall’assedio dei concorrenti sia per continuare nella sua missione di essere al servizio delle comunità con un punto vendita a misura di persona nelle piccole realtà abbandonate dalla grande distribuzione, ci ha portato ad acquistare un ramo di azienda della Legler, un negozio alimentare di vicinato nel comune di Presezzo che opportunamente riadattato verrà aperto il 04 giugno 2020. Questo negozio sarebbe stato comunque chiuso lasciando la comunità di Presezzo ed il suo centro storico senza un negozio di alimentari.

L’anno 2020 dal punto di vista del fatturato era cominciato ancora altalenante, tendente al basso, ma la pandemia che ha provocato l’impossibilità dei soci/clienti si uscire di casa ha portato nel mese di marzo ed aprile un forte aumento del fatturato.

L’impossibilità di uscire di casa e dal comune di residenza ha scatenato una forte richiesta di consegna delle spese a domicilio.

La CFL con l’aiuto dei volontari si è attivata e se pur in modo artigianale ha organizzato un sistema di ordinazione e consegna che ha riscosso l’apprezzamento unanime dei soci e non soci che hanno usufruito del servizio.

Questa scelta da tempo discusso nel CDA di CFL è diventata più che mai attuale a fronte di un esordio improvvisato ma comunque ben riuscito.

Il Cda ha deciso di riservare a questa iniziativa uno studio appropriato che accompagnato da un opportuno investimento dovrebbe portare a soddisfare la richiesta, sempre continua, nonostante che la fase 2 sia incominciata e le persone abbiano più possibilità di uscire.

Dal punto di vista commerciale, oltre alla spesa a domicilio, nel 2020 continueranno la MISSIONE RISPARMIO e le iniziative commerciali e promozionali iniziate nel 2019, compresa l’iniziativa RACCOGLI il RISPARMIO.

Si manterranno le due testate biologiche con prodotti in offerta come nel 2019.

Per i prodotti non forniti da Sait,  vista la concorrenza sempre più agguerrita, siamo partiti con offerte mirate per prodotti che ruoteranno mensilmente.  

Riguardo alla situazione finanziaria, complessivamente non ci sono problemi, nel 2019  non abbiamo registrato, contrariamente al 2018, eventi tale da preoccuparci.

Riguardo la comunicazione, è volontà di CFL di continuare la campagna stampa a forte impatto valoriale sui principali giornali locali, per sottolineare la vitalità della cooperativa, riaffermare i valori identitari e comunicare con forza l’attualità e la distintività di CFL. Prosegue inoltre l’informazione capillare su offerte, servizi e attività di CFL nel punto vendita, sulla stampa locale, sul sito e sulla pagina Facebook della cooperativa. 

Documento programmatico sulla sicurezza

Ai sensi del Dlgs 101/2018 che ha recepito il Regolamento UE 2016/679 per l’armonizzazione della regolamentazione in materia di protezione dei dati personali all’interno della Unione Europea gli amministratori danno atto che la Società Cooperativa si è adeguata alle misure previste.

Misure sanitarie adottate a seguito del COVID-19

Il 21 febbraio 2020 è stato diagnosticato nella città di Codogno in Lombardia, il primo caso di Covid 19 in Italia da cui ha avuto inizio l’emergenza sanitaria che ha previsto, tra le varie misure, le chiusure delle imprese, delle scuole di ogni ordine e grado, delle attività commerciali e restrizioni alla mobilità delle persone. Tali interventi hanno trovato attuazioni differenti e di volta in volta sono state disciplinate da decreti nazionali e determinazioni regionali. 

La nostra cooperativa eroga un servizio essenziale che, ai sensi del DPCM del 22 marzo, è rientrata tra le imprese che hanno dovuto proseguire l’attività. 

In ragione di quanto precede, la cooperativa ha attuato una serie di provvedimenti a tutela della salute e della sicurezza del personale e dei clienti che di seguito si riassumono brevemente:

–       sanificazione  del punto vendita,  dell’ ufficio e dei locali connessi attraverso l’impiego di detergenti e spray, a base di cloroattivi, atti a sanificare e igienizzare le superfici;

–       misurazione della temperatura del personale;

–       fornitura al personale di kit composto da mascherine – guanti e gel detergente;

–       accesso controllato del personale esterno;

–       accesso controllato dei fornitori e del personale esterno;

E’ sempre tempestivamente adeguato il DVR recependo le pratiche dettate dalle Autorità, con il costante raccordo con il medico competente per le valutazioni del caso sulle azioni intraprese e sulle patologie dei singoli. Ad oggi non risultano casi di positività fra i dipendenti.

Informazioni ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile

Di seguito sono fornite una serie di informazioni quantitative e qualitative volte a fornire indicazioni circa la dimensione e la natura dell’esposizione ai rischi da parte dell’impresa.

Rischio di credito 

Si ritiene che le attività finanziarie della società cooperativa abbiano una buona qualità creditizia.

L’ammontare dei crediti commerciali ritenuti di dubbia recuperabilità sono ritenuti adeguatamente coperti dal fondo svalutazione crediti accantonato a tutto il 31/12/2019. 

Rischi di mercato

La CFL è una cooperativa aperta che mantiene l’obiettivo della mutualità prevalente e che vende per il 93,38% del suo fatturato annuo ai soci. Se questa elevatissima fedeltà ha costituito da sempre un fattore di tranquillità e solidità, dal 2013 ad oggi, l’arrivo di nuovi concorrenti molto aggressivi ha notevolmente cambiato lo scenario, che potrebbe ulteriormente modificarsi nei prossimi anni. 

Rischio di liquidità 

Il principale rischio finanziario è riferibile sostanzialmente all’eventualità di un ritiro massiccio in breve tempo del prestito sociale da parte dei soci. Per far fronte a tale eventualità, sono attivi con la Banca di Credito Cooperativo uno fido ipotecario in c/c di 100.000 euro, e un fido di 200.000 euro SBF . 

Per quanto riguarda la liquidità nel 2019 si sono verificate:

  • la richiesta di rimborso di circa 30.000,00 euro del prestito sociale da parte dei soci, completamente esaurita, 
  • la dimissione volontaria del dipendente prossimo alla pensione ha causato un esborso di liquidità pari a circa 50.000,00 euro tra  anticipo TFR, ratei di ferie, tredicesima e quattordicesima di sua spettanza. 

A queste  uscite straordinarie, abbiamo fatto fronte con un finanziamento accordatoci dal  Banco Popolare pari a euro 30.000,00 della durata di 12 mesi, preammortamento di 3 mesi, con rimborso del capitale a partire dal 13/01/2020, al tasso 1,25%.

E’ ancora attivo l’anticipo Pos del valore di 70.000 euro stipulato nel 2016 con il Banco Popolare. 

La CFL ha in essere attualmente 3 mutui; il mutuo  di  originarie 600.000 euro che scadrà nel 2034 e il mutuo di 300.000 euro contratto nel 2017 che scadrà nel 2032, che ha assorbito un fido in c/c di euro 100.000. Nel 2018 è stato contratto un mutuo di originari 130.000 euro che scadrà nel 2023 con BPM a copertura della spesa  per l’acquisto dei nuovi banchi e frigoriferi. Il mutuo è praticamente a tasso zero, perché ottenuto agganciato a alla nuova legge Sabatini, che prevede il rimborso degli interessi. 

Nel 2019 si è definita la modalità di restituzione della parte dei debiti verso Sait che era rimasta in  sospeso, in particolare si è convenuto la loro restituzione in 6 anni al tasso del 1,4%.

Rischio di cambio

La cooperativa non effettua operazioni in valuta diversa dall’Euro.

Personale e ambiente

Nell’esercizio non si è verificato nessun  infortunio.

La società cooperativa non ha avuto addebiti in ordine a malattie professionali o cause di mobbing.

La società cooperativa non ha causato danni all’ambiente e non è stata colpita da sanzioni per danni ambientali.

Come richiesto dall’art. 2427, comma 1, punto 22-ter, si conferma che non sono in essere accordi non risultanti dallo stato patrimoniale dai quali possano derivare rischi e benefici significativi per la Società.

Possesso di quote proprie

A completamento della informativa richiesta si precisa che ai sensi dell’art. 2428 punti 3) e 4) C.C. la Società cooperativa non possiede, direttamente o indirettamente, quote proprie né sono state realizzate nel corso dell’esercizio, direttamente o indirettamente, acquisizioni o alienazioni di dette quote.

Strumenti finanziari derivati

La società non ha in essere strumenti finanziari derivati.

Destinazione del risultato d’esercizio

Il Consiglio di Amministrazione, come previsto dall’art. 22 dello statuto propone di destinare l’utile d’esercizio pari a 26.217,60.:

– al 30% a fondo riserva legale per 7.865,28 euro; 

– al 2% riserva indivisibile per  524,35 euro; 

– la quota del 3% dell’utile d’esercizio al Fondo Sviluppo per 786,53 euro;

– la parte restante pari a 17.041,44 euro a altre riserve.

Si comunica inoltre che, in funzione dell’emergenza COVID-19 la CFL convocherà in prima convocazione l’assemblea generale non entro il 30 di aprile cioè entro 120 giorni da fine esercizio ma entro 180 giorni. 

per il Consiglio di Amministrazione

il Presidente

Un pensiero su “Relazione sulla gestione bilancio 2019

  1. Complimenti.
    Non è facile ottenere buone performances con una concorrenza così numerosa ed agguerrita e, soprattutto, intempi così duri ed incerti.
    Avanti così, con fiducia e determinazione.
    Emilio Pietroboni

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