TEFF: il cereale gluten free più piccolo del mondo

l_2906_teff-grano-senza-glutineNovità in Cooperativa!
Da qualche settimana è presente sui nostri scaffali un nuovo cereale: il TEFF.
Il Teff è un cereale appartenente alla famiglia delle graminacee e la sua coltivazione ha origine nell’Africa nord orientale, più precisamente in Etiopia tra il 4000 ed il 1000 a.c.
Oggi è diffuso anche in Eritrea, in Australia ed in India. Il nome deriva dall’aramaico “teffa” (perdita) e sta ad indicare la facilità con cui i piccoli chicchi scivolano dalle mani, proprio in virtù della loro dimensione piccolissima. E’ molto simile all’amaranto per aspetto, ma la dimensione è ancora minore, basti pensare che non raggiunge nemmeno 1 mm di diametro: il fatto di essere così piccolo lo rende impossibile da raffinare e quindi può essere considerato realmente integrale. E’ inoltre un cereale molto redditizio, infatti, con pochi semi estremamente resistenti all’ umidità al caldo e alla muffa e alla disidratazione, è possibile seminare un intero campo. Esistono due varietà di teff: una chiara (bianca) e una scura (rossastra) in base alla colorazione del seme, che differiscono principalmente per il sapore: la versione chiara è più delicata e pregiata perché ha maggiori esigenze di coltivazione, mentre quella scura ha un gusto più deciso ed è considerata più popolare. Il TEFF è naturalmente privo di glutine, ha un alto contenuto di fibre ed è fonte di proteine. E’ un cereale molto versatile che si presta ad essere cucinato in diversi modi, a seconda di come viene acquistato: dalla preparazione di primi piatti, aggiungendo verdure o legumi, a gustose polpette vegetali. I semi germogliati invece sono ottimi in fresche insalate. Può essere consumato a colazione nelle bevande vegetali o nelle minestre. Inoltre la sua farina è indicata sia per i tradizionali prodotti da forno che per piatti particolari.
In cooperativa sono presenti i chicchi che possono essere cotti e utilizzati nella preparazione di primi piatti o polpette, i fiocchi deliziosi da usare per la prima colazione, la farina che può essere usata per fare crepes, piadine, o la injera (pane tipico etiope).

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