Quando si era ragazzi si sperava che il tempo passasse in fretta perché si aveva fretta di affrontare le sfide della vita, di crescere, di poter fare scelte importanti e il Natale, oltre ad essere una festa molto importante, era anche l’occasione per festeggiare insieme, fare il riassunto dell’anno trascorso e fare progetti per il futuro. Ad una certa età, invece, parlo per me, il fatto che sia trascorso un altro anno, se da una parte sei contento di averlo vissuto, dall’altra sei portato a pensare che ne hai a di sposizione uno in meno.
Da buon ottimista però non mi soffermo su queste constatazioni, ma continuo a progettare, anche se purtroppo nelle condizioni generali dell’Italia e del mondo è sempre più difficile pensare ad un futuro migliore, sia dal punto economico ma soprattutto dal punto di vista sociale. Sembra che il COVID abbia stravolto i comportamenti umani, forse sarà solo una impressione personale, ma mi è sempre più difficile dialogare e condividere progetti non solo economici ma anche sociali. Tutti abbiamo fretta, tutti pensiamo solo al nostro interesse sia economico che sociale, nessuno si rende più conto che non siamo soli e che pensare solo a se stessi alla fine ci si isola e si perde quel senso di comunità che caratterizzava i tempi passati. La nostra Cooperativa, 50 anni fa, è nata con questo spirito, ma probabilmente, ai tempi nostri, nessuno avrebbe avuto questa idea.
Ora basta con i pensieri negativi. Il Natale c’è ancora e vediamo di non festeggiarlo solo consumisticamente, CONSUMARE MENO – CONSUMARE MEGLIO, ma di trovare il tempo di condividerlo con i famigliari e anche con chi è solo e approfittare delle feste per fermarci qualche attimo a riflettere e pensare anche agli altri.
Con questo spirito auguro a tutti, dipendenti, consulenti, volontari, soci un gioioso Natale e un buon inizio anno.
Angelo Jamoletti