IN ATTESA DEL BILANCIO

 Ormai siamo a marzo ed è ora di presentare il bilancio dell’esercizio 2022. 

I nostri contabili ci stanno lavorando ormai da un po’ perché ci sono delle scadenze da rispettare. Partiamo dalla data che la legge ci impone, cioè lo svolgimento, in prima convocazione, dell’assemblea per l’approvazione del bilancio entro 120 giorni da fine esercizio e cioè il 30 di aprile, ma il bilancio deve essere portato a conoscenza dei soci 30 giorni prima di tale data, di conseguenza verrà pubblicato come ogni anno su «Gente che coopera» di aprile e sarà approvato dal Consiglio di amministrazione entro la fine di marzo. Perciò i tempi cominciano a farsi stretti. 

Naturalmente non è ancora trapelato niente di ufficiale, ma comunque la mia sensazione, purtroppo, è abbastanza negativa. Il costo dell’energia elettrica, nonostante il fotovoltaico, è stato di oltre centomila Euro superiore allo scorso anno. È troppo evidente che, se avessimo adeguato il prezzo di vendita dei prodotti in proporzione all’aumento del costo dell’energia, saremmo andati completamente fuori mercato, con il rischio di perdere una enorme quantità di fatturato, con tutte le conseguenze che ne sarebbero derivate. 

L’unica consolazione, molto magra, è che purtroppo questo problema non è stato solo di CFL, ma di tutto il commercio alimentare in generale, comprese le grandi marche. 

In attesa della convocazione dell’assemblea, voglio ricordare che, specialmente nei momenti difficili, il Consiglio di amministrazione sente il bisogno della vicinanza e della partecipazione dei soci, specialmente di coloro che nella loro vita hanno vissuto esperienze di gestione e che perciò possono trasmettere le loro conoscenze a chi ha amministra la CFL. 

Tenetevi perciò liberi nei primi fine settimana di maggio, per partecipare all’assemblea generale. 

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