PONTE SAN PIETRO

 Cittadina di 12.000 abitanti a pochi chilometri da Bergamo e ad esso collegata con la linea ferroviaria Bergamo–Lecco, da circa due anni, in seguito alla chiusura del negozio di alimentari della Cooperativa Legler, si è ritrovata con il centro storico con solo un panettiere e una gastronomia. 

Per fare la spesa alimentare gli abitanti di Ponte S. Pietro erano costretti a prendere la macchina e recarsi nei centri commerciali. Di questa situazione ci hanno messo al corrente il sindaco e l’assessore che casualmente sono venuti a conoscenza del nostro negozio di Presezzo, che si trova a pochi chilometri. 

CFL da sempre ha avuto nel suo scopo sociale la missione di essere anche punto di incontro per gli abitanti dei centri cittadini, non solo per fare la spesa ma anche famigliarizzare e scambiare quattro chiacchere. È il motivo per cui abbiamo tenuto aperto il negozio di Badalasco e quello di Presezzo, che erano destinati ad essere chiusi a causa dei problemi delle cooperative che li avevano in gestione. Essendo questa la stessa situazione, abbiamo deciso di iniziare questa nuova attività. 

Non è stato facile perché il centro di Ponte, pur avendo locali che anni fa svolgevano attività commerciali, nessuno di questi aveva una conformazione adatta per essere adibito a negozio di alimentari, tranne uno, che però era bloccato da un concordato fallimentare. 

Combinazione il problema si è risolto in fretta, ma il proprietario non accettava l’affitto, ma voleva vendere. Però le caratteristiche dell’immobile che oltre ad essere in pieno centro, dietro il palazzo comunale, a strapiombo su fiume Brembo, con davanti all’ingresso una zona pedonale attrezzata anche con delle panchine, ci ha convinto a chiedere il finanziamento per l’acquisto, ottenuto facilmente perché proprio in quel momento abbiamo finito di rimborsare il finanziamento che a suo tempo ci era stato concesso per il rinnovamento dei banchi di macelleria e gastronomia e dei frigoriferi del punto vendita di Treviglio. 

Abbiamo limitato all’indispensabile gli interventi murari, abbiamo fatto ex novo l’impianto di riscaldamento/raffrescamento e quello elettrico e arredato con l’indispensabile per aprire il negozio, compreso il reparto macelleria e gastronomia. 

Il 15 dicembre abbiamo aperto, per la gioia degli abitanti del centro, ma soprattutto per quelle persone che non possono o non vogliono prendere la macchina per fare la spesa. Giorno dopo giorno i clienti aumentano, invogliati anche dal fatto che tornano ad essere serviti dalle stesse persone che li servivano in Legler e che sono diventati nostri dipendenti. 

Essendo abbastanza vicino, 30–40 minuti a seconda dell’orario, vi invito ad andare a vederlo, sia per la bella posizione con vista della Roncola e del Brembo, ma anche per rendersi conto che con solo 100 mq si riesce ad allestire un negozio di alimentari con tutto l’indispensabile per la spesa quotidiana e a fornire un servizio che gli abitanti richiedevano. 

Un pensiero su “PONTE SAN PIETRO

  1. mi pare una ottima iniziativa
    molto contro corrente
    e molto ” umana ”
    essendo un socio ed anche un piccolo fornitore se avrete bisogno del mio aiuto sono disponibile nei modi che insieme definiremo

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