DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA

Ai sensi del Dlgs 101/2018, che ha recepito il Regolamento UE 2016/679 per l’armonizzazione della regolamentazione in materia di protezione dei dati personali all’interno della Unione Europea, gli amministratori danno atto che la Società cooperativa si è adeguata alle misure previste. 

INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 2428, COMMA 2, AL PUNTO 6–BIS, DEL CODICE CIVILE 

Di seguito è fornita una serie di informazioni quantitative e qualitative volte a fornire indicazioni circa la dimensione e la natura dell’esposizione ai rischi da parte dell’impresa.

RISCHIO DI CREDITO 

Si ritiene che le attività finanziarie della Società cooperativa abbiano una buona qualità creditizia. L’ammontare dei crediti commerciali ritenuti di dubbia recuperabilità è ritenuto adeguatamente coperto dal fondo svalutazione crediti accantonato a tutto il 31/12/2024.

RISCHI DI MERCATO 

La CFL è una cooperativa aperta, che mantiene l’obiettivo della mutualità prevalente e che vende per il 67,66% del suo fatturato annuo ai soci. Se questa elevatissima fedeltà ha costituito da sempre un fattore di tranquillità e solidità, dal 2013 ad oggi, l’arrivo di nuovi concorrenti molto aggressivi ha notevolmente cambiato lo scenario, che potrebbe ulteriormente modificarsi nei prossimi anni.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ 

Il principale rischio finanziario è riferibile sostanzialmente all’eventualità di un ritiro massiccio in breve tempo del prestito sociale da parte dei soci. Per far fronte a tale eventualità, sono attivi con la Banca di Credito Cooperativo di Treviglio un fido ipotecario in c/c di € 100.000 e un fido di € 200.000 SBF. 

È ancora attivo l’anticipo POS che, dopo l’aggiunta dei corrispettivi del punto vendita di Ponte San Pietro, è stato aumentato da € 70.000 a € 100.000. Fu stipulato nel 2016 con il Banco Popolare. 

CFL ha in essere attualmente 6 mutui: 

il mutuo di originari € 600.000 che scadrà nel 2034 

il mutuo di € 300.000 contratto nel 2017 che scadrà nel 2032, che ha assorbito un fido in c/c di € 100.000; 

il mutuo di originari € 25.000 con BCC che scadrà nel 2026; 

un mutuo chirografario con BPM di originari € 100.000, assistito dal fondo di garanzia per le PMI con scadenza 31/12/2027; 

un mutuo chirografario di € 130.000 con BPM, assistito dal Medio Credito, che scadrà nel 2030; 

un mutuo chirografario di € 150.000 contratto con BCC, che scadrà nel 2026, con contributo di Fondo sviluppo, erogato nel 2023 come abbattimento interessi e copertura spese di erogazione. 

Nel 2024 sono stati contratti: 

un mutuo chirografario di € 152.000 contratto con COOPERFIDI erogato nel 2024, scadenza nel 2029, con contributo di SAIT a parziale copertura degli interessi; 

un mutuo chirografario di € 200.000 contratto con la BCC che scadrà nel 2029, con contributo di Fondo sviluppo, erogato nel 2024 come abbattimento interessi e copertura spese di erogazione, 

un mutuo chirografario di € 50.000 contratto con BPM erogato nel 2024, scadenza nel 2025, assistito da Medio Credito Centrale. 

RISCHIO DI CAMBIO 

La Cooperativa non effettua operazioni in valuta diversa dall’Euro.

PERSONALE E AMBIENTE 

Nell’esercizio non si è verificato alcun infortunio. 

La Società cooperativa non ha avuto addebiti in ordine a malattie professionali o cause di mobbing

La Società cooperativa non ha causato danni all’ambiente e non è stata colpita da sanzioni per danni ambientali. 

Come richiesto dall’art. 2427, comma 1, punto 22–ter, si conferma che non sono in essere accordi non risultanti dallo Stato patrimoniale dai quali possano derivare rischi e benefici significativi per la Società. 

POSSESSO DI QUOTE PROPRIE 

A completamento della informativa richiesta si precisa che ai sensi dell’art. 2428 punti 3) e 4) CC, la Società cooperativa non possiede, direttamente o indirettamente, quote proprie né sono state realizzate nel corso dell’esercizio, direttamente o indirettamente, acquisizioni o alienazioni di dette quote.

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI 

La società non ha in essere strumenti finanziari derivati.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEGLI UTILI O DI COPERTURA DELLE PERDITE 

Il Consiglio di amministrazione, come previsto dall’art. 22 dello statuto, propone di coprire la perdita d’esercizio pari € 181.625 con: 

riserva legale, per € 39.699; 

altre riserve (riserva da rivalutazione legge 126 del 13/10/2020) per € 141.926. 

Si comunica infine che CFL convocherà in prima convocazione l’assemblea generale entro il 30 di aprile, cioè entro 120 giorni da fine esercizio. 

per il Consiglio di Amministrazione il Presidente

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