Il 5 luglio alle ore 8, puntuali si sono presentati in CFL 5 tecnici SAIT, un autocarro proveniente da Rovigo con a bordo la nuova scaffalatura destinata al reparto “bio”, 4 tecnici della ditta fornitrice della scaffalatura con due furgoni con a bordo tutta l’attrezzatura per smontare la vecchia scaffalatura e montare quella nuova.
Pronti via. Si è creato lo spazio necessario per montare la nuova scaffalatura destinata al “bio”, e si è proceduto. Nel frattempo i consulenti SAIT hanno organizzato la nuova collocazione dei prodotti convenzionali e, con l’aiuto anche dei nostri dipendenti, liberi dal servizio ai clienti, hanno cominciato pezzo per pezzo, prodotto per prodotto alla nuova sistemazione. È stata creata la squadra LAVAGGIO, perché tutti gli scaffali fossero lavati e puliti prima di essere nuovamente riempiti. Naturalmente durante questa operazione si è provveduto a pulire quelle parti di pavimento che normalmente sono difficilmente raggiungibili.
Il tutto si è svolto con il punto vendita aperto negli orari normali, perciò si doveva provvedere a orientare i clienti a cercare i prodotti che nel frattempo erano stati spostati, per poi essere ricollocati al loro nuovo posto.
L’operazione è durata a pieno ritmo da lunedì 5 luglio a venerdì 9 luglio. Lunedì 12 si è ripreso per finire definitivamente giovedì 15. Venerdì 16 Luigino, il responsabile dei consulenti SAIT con Stefano, caposquadra degli scaffalisti, hanno fatto l’ultimo controllo e consigliato gli ultimi ritocchi.
Lunedì 19 sono arrivati i vari cartelloni da appendere nelle corsie dove sono indicate le nuove posizioni dei prodotti, in modo che in questa prima fase, si orientino i clienti sulle nuove posizioni dei prodotti, con l’intento che per un po’ di tempo rimangano al loro posto.
A parte la descrizione tecnica dell’operazione, che serve per dare l’idea della mole di lavoro che ha creato, volevo sottolineare l’importanza dell’operazione con la quale abbiamo raggiunto lo scopo iniziale che era quello di creare il “negozio biologico” con uno spazio dedicato all’interno del negozio convenzionale. Questa operazione ha inoltre permesso di riposizionare con un’altra logica tutta la merce ed inserire circa 1200 nuovi prodotti a marchio Coop (e non solo) forniti da SAIT nella logica di adeguarsi il più possibile alle condizioni di fornitura del consorzio e offrire un servizio maggiore ai nostri soci e clienti.
Vi invitiamo a provarli!
Angelo Jamoletti