MARZO: FESTEGGIAMO GIOCANDO IL RITORNO DELLA PRIMAVERA

Trascorso il lungo inverno, l’arrivo della primavera normalmente è accolto con grande allegria da grandi e soprattutto piccini. La possibilità di svolgere tante attività all’aperto, oltre all’esplosione della natura, è un richiamo molto forte. 

Se si desidera svolgere qualche attività con i bambini in stile Montessori, in questo articolo vedremo delle idee che possono ispirare le vostre giornate primaverili. 

OSSERVARE I CAMBIAMENTI DI TEMPO 

Rispetto alla monotonia del clima invernale, la primavera è caratterizzata da repentini cambiamenti di tempo. 

Sebbene in alcuni casi tutti questi cambiamenti possono rendere nervosi, perché non si sa mai come vestirsi, se si sfrutta questa caratteristica per creare un gioco per un bambino acquisisce un valore diverso. 

In base all’età del bambino, si può consigliarli di tenere un diario dove annotare i cambiamenti del meteo, facendo dei disegni che indichino come cambia il tempo ogni giorno. 

CONOSCERE GLI ANIMALI TIPICI DEL PERIODO PRIMAVERILE 

In primavera, gli insetti spopolano un po’ ovunque. Ovviamente, se ci si trova in campagna sarà molto più facile osservarli. Se invece ci si trova in città, si può andare a cercarli in un parco o in qualche area verde. 

Magari alcuni genitori non sono attirati all’idea di mostrare gli insetti ai propri figli, per paura che possano pungerli oppure che il bambino li metta in bocca in un momento di disattenzione. Altri semplicemente hanno un po’ di remore per paura degli insetti stessi. 

Eppure, per un bambino, l’opportunità di vedere gli insetti dal vivo e non solo sui libri crea in loro una notevole sensazione di scoperta. Poi ovviamente non bisogna per forza mostrare gli insetti più disgustosi. Magari delle belle farfalle, delle coccinelle o dei grilli potrebbero già soddisfare abbastanza la loro curiosità. Poi una volta a casa si possono fare delle piccole ricerche per capire come nascono e si sviluppano. 

L’importante è creare nel bambino il desiderio di esplorare, senza aver paura di questi piccoli animali innocui. 

Altri animali tipici della primavera, ma più schivi, sono gli uccelli. Ci sono delle aree apposite dove osservare gli uccelli con dei binocoli. Un’ottima occasione per conoscere nuove specie e per parlare della migrazione di questi animali straordinari. 

CONTATTO DIRETTO CON LA NATURA 

Anche in casa si può ricreare un ambiente che richiami la natura e i cambiamenti di stagione. 

In particolare, secondo lo stile Montessori, si può creare un tavolino della natura, adatto al bambino e dove possa esporre, catalogare e conservare tutte le scoperte naturalistiche che fa durante le sue passeggiate all’aperto. 

Un’altra attività tipica del periodo primaverile è tenere un piccolo orto o un giardino fiorito. 

Per i bambini, imparare a prendersi cura di qual- cosa che necessita delle sue costanti attenzioni è una straordinaria lezione di vita. Se, come nel caso di orto e giardino, si tratta di esseri viventi, si crea un’occasione d’oro per spiegargli come nasce una pianta, di cosa ha bisogno per vivere e di come dovremmo essere responsabili della natura che ci circonda comportandoci in modo responsabile. 

Se poi riuscirà a mangiare del frutto del suo lavoro, imparerà che lavorare per qualcosa produce buoni risultati. 

ATTIVITÀ PRATICHE PER LA SFERA SENSORIALE 

Le attività legate alla sfera sensoriale, dove il bambino è a diretto contatto con profumi e consistenze diverse tra loro sono un’ottima fonte di ispirazione e insegnamento. 

Lasciare che lavi la verdura, prepari un centrotavola con dei fiori recisi, cucini qualcosa insieme ai genitori o semplicemente apparecchiare la tavola sono gesti che gli danno grande soddisfazione.

Innanzitutto impara cosa significa concentrarsi in quello che si fa, così da svolgere bene un lavoro e non fare danni. 

Poi toccare con mano fiori, cibo, acqua e altri materiali lo stimola, lo diverte e impara a conoscere il mondo che lo circonda. 

Ogni attività andrà adattata alle capacità effettive del bambino, alla sua età e alla sua inclinazione. Tenendo conto di questi fattori, è possibile trovare sempre qualcosa che sia alla sua portata e che gli crei soddisfazione.

Forse il tuo bambino si sporcherà un po’ svolgendo tutte queste attività, ma anche fare questo lo sprona ad essere un bambino attivo e produttivo. Imparerà di più toccando con mano senza sentire la pressione dei genitori che lo incitano a non sporcarsi.

L’importante è godersi la stagione e concedere al bambino di fare altrettanto, stimolando i suoi sensi e conoscendo personalmente la natura che lo circonda.

Fonte: tuttomontessori.com 

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