Prodotto dalla Società Agricola Il Montizzolo di Caravaggio (BG), nostro fornitore.
I maiali macellati per la produzione del salame del Montizzolo vengono tutti allevati in cascina Montizzolo, luogo dove ha avuto inizio la storia delle terre e delle stalle che costituivano il podere del Montizzolo, una realtà produttiva e sociale di grande prestigio fin dal 1668. Ancor oggi cascina Montizzolo è il cuore operativo dell’azienda agricola, è dove tutto si svolge, dalla produzione dei cereali all’allevamento, fino alla produzione del salame.
I maiali raggiungono almeno 12 mesi d’età perché per fare un buon salame il maiale deve avere “almeno due agosti”, come ben sapevano i nostri nonni. La loro crescita è quindi meno forzata, la carne risulta più matura, di qualità superiore.
Per produrre il salame vengono utilizzate tutte e solo le parti migliori dei maiali: le cosce, le spalle, le lonze, i filetti, pancette, panettoni e sottogola, nel rispetto delle tradizioni contadine. Infatti il salame è sempre stato il prodotto principe delle cascine della Bassa Bergamasca; le forti nebbie invernali e l’umidità persistente non permettevano la stagionatura dei prosciutti, così tutte le carni migliori del maiale venivano utilizzate per fare il salame, l’unico prodotto che si riusciva a stagionare e conservare.
Per una garanzia totale del consumatore, la carne del salame del Montizzolo è certificata con il metodo del DNA, che garantisce una tracciabilità seria, sicura e trasparente.
Inoltre il salame del Montizzolo ha una sua carta d’identità… una vera e propria etichetta narrante che dà precise informazioni sul prodotto, sui codici del DNA dei maiali utilizzati, il numero esatto di salami per ogni partita, gli ingredienti utilizzati, l’alimentazione naturale dei maiali…
Il taglio del salame è una cerimonia in cui ogni gesto assume un valore rituale ed anche pratico: spazzolare con cura il salame, togliere le corde e “pelarlo” in modo che, al taglio, la lama del coltello non porti sulla fetta la muffa esterna; si consiglia di usare un coltello con lama lunga, liscia e ben affilata; il taglio deve essere frequente e leggero, senza eccessive pressioni.
Il salame del Montizzolo va gustato a temperatura ambiente, accompagnato con pane e del buon vino.