PRESIDIO BASSA PIANURA BERGAMASCA “Testimoni di Giustizia” PATTO DI PRESIDIO 2015

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PATTO DI PRESIDIO 2015

  • Mantenendo fede ai principi e alle linee guida di LIBERA e agli impegni di carattere generale assunti nel Patto di Presidio per l’anno 2013,
  • ponendo particolare attenzione al mantenimento e al rafforzamento del collegamento stabile tra le associazioni, gli enti e gli altri soggetti collettivi impegnati per la legalità e contro le mafie che già partecipano ai lavori del Presidio (che ne fanno o faranno parte) nonché al mantenimento e al rafforzamento della partecipazione dei soci singoli,
  • con modalità di lavoro che privilegino la qualità delle relazioni, il rispetto e l’ascolto,
  • al fine di testimoniare che le buone relazioni, più di ogni altro mezzo, fondano il “NOI” che travalica ogni diversità e moltiplica le forze da asservire alla lotta per la legalità e contro le mafie,
  • il percorso del Presidio della Bassa Pianura Bergamasca – Testimoni di Giustizia per l’anno 2015 sarà articolato sui seguenti temi:

FORMAZIONE E INFORMAZIONE

Visto il positivo riscontro degli incontri realizzati dal Presidio nell’autunno 2014 – che hanno mostrato con chiarezza la ancora scarsa conoscenza della radicata presenza delle mafie sul nostro territorio – si prevede, in sintonia con il coordinamento provinciale e anche per specifica richiesta di cittadini o enti appartenenti al territorio di riferimento, la continuazione del percorso di formazione con nuovi incontri per gli aderenti al Presidio, oltre ad incontri pubblici di informazione alla cittadinanza, sul tema generale delle mafie in Lombardia e in Bergamasca coinvolgendo più ampi territori comunali (ad es. Romano di Lombardia, Pontirolo, Lurano, Fara Gera d’Adda).

Sul tema specifico dei Testimoni di Giustizia, come già avvenuto con Piera Aiello e Giuseppe Carini, allo scopo di rendere visibile l’umanità della testimonianza, si prevede la conoscenza e la presentazione anche di altri Testimoni di Giustizia con il racconto della loro esperienza, nonché il ritorno sul territorio, dopo un anno, dei testimoni Aiello e/o Carini per la presentazione, sia con incontri di formazione interna al Presidio che con incontri pubblici di informazione, delle novità legislative nel frattempo approvate ed in particolare in merito all’obbligo di assunzione dei Testimoni di Giustizia presso le Amministrazioni pubbliche, al fine di rendere visibile la possibilità della testimonianza.

In ogni incontro sarà dato particolare rilievo alla necessità per tutti e per ognuno di abitare la legalità e la vicinanza che può dare LIBERA alle vittime delle mafie o ai possibili Testimoni di Giustizia anche attraverso gli sportelli di S.O.S. giustizia presenti in Italia.

Con tali ultime e specifiche iniziative relative ai Testimoni di Giustizia si intende avviare anche un percorso di più stretta collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Testimoni di Giustizia volta in particolare alla conoscenza reciproca e, ove e come possibile, al contatto diretto o indiretto con i Testimoni di Giustizia per meglio comprendere i loro percorsi ed essere concretamente al loro fianco.

MEMORIA E IMPEGNO: VERSO IL 21 MARZO 2015

L’impegno verso il 21 Marzo 2015 si tradurrà concretamente nel ciclo di incontri primaverili citati al punto precedente che saranno propedeutici all’organizzazione di una consistente presenza fisica degli iscritti al Presidio all’evento memoriale programmato per il 2015 a Bologna.

AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

Viste le richieste di alcuni amministratori pubblici di fornire loro strumenti concreti di contrasto alle mafie o di semplice attenzione per evitare di cadere, anche inconsciamente, nelle mani delle mafie, ci poniamo come obiettivo generale, utilizzando anche le esperienze e conoscenze degli attuali partecipanti al Presidio, l’inizio della formazione volta alla possibilità di coinvolgere e far aderire istituzioni pubbliche del territorio di riferimento ad Avviso Pubblico o almeno a far loro adottare “La Carta di Avviso Pubblico – Codice etico per la buona politica” proposto durante Contromafie 2014 come uno dei dieci impegni prioritari.

PERCORSO “GIOVANI”

Particolare attenzione sarà posta nel rispondere e proporre ai gruppi giovanili (oratori, scout,…) e alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, percorsi di studio sulla legalità e contro le mafie anche con il possibile risultato di far emergere fra i giovani la necessità di rendersi attori diretti di attività correlate ai percorsi antimafia. Il Presidio, lasciando loro completa autonomia all’interno delle regole di LIBERA, sarà a loro completa disposizione per la crescita di ciò che sarà il vero futuro di LIBERA.

SERVIZI e ORGANIZZAZIONE

Alcuni aderenti al Presidio

  • con spirito partecipativo al Presidio, a LIBERA e alla comune causa descritta in apertura;
  • accomunati dalla reciproca conoscenza, stima, rispetto e fiducia necessari all’armoniosa collaborazione finalizzata al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nel Patto di Presidio 2015 e di LIBERA in generale, con modalità di lavoro condivise;
  • riconosciuti rappresentativi del Presidio da parte di tutti gli iscritti al Presidio stesso e dai competenti livelli superiori di LIBERA;

si impegnano formalmente a fornire il proprio apporto personale – in termini di tempo, capacità personali e dedizione attenta, prudente, proattiva al Presidio – ai servizi di seguito indicati che, in ogni caso, saranno condivisi con il Presidio, mediante incontri periodici almeno mensili con tutti gli iscritti al Presidio stesso, e con i competenti livelli superiori di LIBERA in particolare con la regolare partecipazione agli incontri del coordinamento provinciale di riferimento ed il confronto con il proprio referente provinciale.

Per semplicità ed efficienza organizzativa e di risultato, i sotto indicati iscritti al Presidio si potranno anche incontrare autonomamente, quando necessario, per organizzare concretamente le attività del Patto di Presidio o quanto comunitariamente deciso durante le riunioni plenarie di Presidio o quanto richiesto al Presidio dal proprio coordinamento provinciale o dal suo referente e per predisporre la preventiva proposta e organizzazione di specifici eventi non già definiti nel Patto di Presidio o quanto richiesto al Presidio dal coordinamento provinciale e dal suo referente.

Libera Presidio Bassa Pianura Bergamasca “Testimoni di giustizia”

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