Viola Ardone
GRANDE MERAVIGLIA
Einaudi, collana “Stile libero Big”, 2023, pag. 304
€ 18,00 (al socio € 17,10)
Elba, la protagonista, è una bambina che suo malgrado si trova, a causa del ricovero coatto della madre in una struttura psichiatrica (rinchiusa per volontà del marito che in questo modo si libera di lei), a condividere senza alcuna motivazione medica la reclusione in quelli che erano i manicomi in Italia prima della legge Basaglia.
Il suo nome è quello del fiume che attraversa l’Europa centrale, scelto dalla madre per ricordare la patria d’origine, la Germania. Per Elba bambina il manicomio, che lei chiama “mezzomondo” rappresenta la casa che ha sempre conosciuto e dove ha sempre vissuto; rappresenta il luogo degli affetti e della vicinanza, fisica e mentale, alla madre. A un certo punto, crescendo, la mamma le verrà sottratta: alla ragazzina verrà detto che è morta — in realtà è stata rinchiusa in un reparto di isolamento totale, dopo il peggioramento dovuto ai ripetuti elettroshock “terapeutici” a cui è stata forzatamente sottoposta, che l’hanno portata a non riconoscere più chi ha intorno.
Il “mezzomondo” noi lo vediamo attraverso gli occhi di Elba, che ce lo racconta per mezzo delle annotazioni che trascrive nel suo giornaliero Diario dei malanni di mente: lei bambina e poi ragazzina, attenta osservatrice di tutto ciò che succede là dentro, luogo di confine tra chi è “sano” (medici e personale assistenziale) e chi è malato — i degenti, reclusi a vita prima di essere liberati proprio dalla legge Basaglia e tornare (ma qualcuno rientrerà ancora nella struttura) nel mondo dei “normali”. L’arrivo di un giovane psichiatra, Fausto Meraviglia, cambierà il corso degli eventi, permettendo a Elba di uscire dal manicomio — un luogo dove lei non avrebbe proprio dovuto stare.
Struggente il momento in cui Elba vorrà tornare nella struttura, ormai completamente cambiata, per cercare negli archivi notizie sulla madre: la sua storia, la famiglia di provenienza, i motivi del ricovero; davanti ai suoi occhi che cercano la madre, si aprono le cartelle cliniche delle internate del reparto femminile — dietro ai dati, scorrono come rimbombando le motivazioni dell’internamento nel manicomio di quelle che “prima” erano persone, donne e ragazze, prima di scomparire al mondo diventando dei casi, soggetti a isolamento sociale: “Tambaro Giuseppina, anni 45: indocile; De Caro Assunta, anni 27: stravagante; Pelella Silvana, anni 32: collerica; Antonelli Enrica, anni 14: pericolosa per sé e per gli altri; Zaccaria Loredana, anni 39: senso dell’onore poco sviluppato; Rumma Anna, anni 48: madre snaturata” — gli anni in cui sono state rinchiuse, 1930, 1940, 1950, con diagnosi generiche e frettolose: «Vite spezzate, riassunte in pochi aggettivi senza riscatto: lunatica, malinconica, mascolina, lasciva, dispettosa, irosa, irriverente, ciarliera, mendicante, menzognera, esibizionista, dedita all’ozio, petulante, pazza morale». Ma poi ancora, nella vita di Elba e del dottore che l’ha accolta liberandola dal manicomio, tutto cambierà.
Viola Ardone è nata a Napoli nel 1974; laureata in Lettere, ha lavorato per alcuni anni nell’editoria. È autrice di varie pubblicazioni e insegna latino e italiano nei licei.
Stefano Mazzotti
MERAVIGLIOSE CREATURE – La diversità della vita come non la conosciamo
Il Mulino, collana “Intersezioni”, 2024, pag. 256 € 18,00 (al socio € 17,10)
L’autore ci porta con sé in un viaggio straordinario alla scoperta di nuove specie viventi, alla luce delle nuove scoperte avvenute negli ultimi anni nel campo della biologia e tassonomia, in luoghi del nostro Pianeta capaci di colpirci ancora con la loro meraviglia e inesauribile varietà: dalla Papua Nuova Guinea al Borneo, dall’Himalaya al Mekong, dallo Sri Lanka al Madagascar, dalle foreste del sud–est asiatico ai ghiacci dell’Antartide, fino alle montagne della Tanzania. Ogni anno migliaia di nuove specie si aggiungono a quelle che già conosciamo, molte delle quali davvero inaspettate e sbalorditive nel loro aspetto. Dietro a tutto questo c’è l’enorme lavoro svolto dagli scienziati per studiare e classificare le nuove scoperte del mondo naturale; significativo anche il ruolo svolto dai musei e dalle analisi genetiche.
È un viaggio affascinante che ci permette di incontrare la collezione infinita di specie che abitano la Terra, che però rischiamo di perdere prima ancora di essere riusciti a conoscere: una consapevolezza questa che non può che spingerci a impegnarci a preservare questa preziosa diversità.
Stefano Mazzotti, zoologo, è direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara dal 2012; tiene lezioni di Biogeografia e Didattica museale all’Università di Ferrara e da anni partecipa a spedizioni scientifiche in giro per il mondo, alla ricerca di nuove specie da identificare.
Karen Kushman
CATHERINE
Mondadori, collana “Contemporanea”, 2022, pag. 220 € 16,00 (al socio € 15,20)
Inghilterra, 1290. Catherine, quattordicenne ribelle e intraprendente, vorrebbe essere libera di scegliere cosa fare nella vita: il crociato, il musico, ma anche il menestrello o il capraro, come l’amico Perkin. Invece è costretta a passare il tempo al telaio, a orlare lenzuola, aspettando che il padre scelga per lei il marito più ricco. D’altronde nel Medioevo le ragazze di buona famiglia non possono fare molto di più.
Così, per sconfiggere la noia e su suggerimento del fratello Edward, Catherine inizia a tenere traccia delle sue giornate in un diario. Sullo sfondo di un’Inghilterra medioevale descritta con straordinaria vivacità, il diario di Catherine è il divertente resoconto delle mille difficoltà quotidiane, dei suoi rocamboleschi tentativi di far scappare tutti i pretendenti grazie alla lingua affilata e all’astuzia, e dei suoi piccoli desideri e grandi sogni.
Una storia di ribellione, coraggio e determinazione raccontata con la freschezza e l’ironia di una ragazzina disposta a tutto pur di essere libera.
Età di lettura: dagli 11 anni
Di Janneke Schotveld, illustrazioni di Annet Shaap
LA NONNA IN FUGA
Lo Stampatello € 12,50 (sconto 5% tessera CFL € 16,62)
La maggior parte dei bambini ha un fratello o una sorella. Matilde ha una nonna. La nonna vive insieme a Matilde e sua madre; con lei non ci si annoia mai, sa fare la verticale e giocare alla wii. Ma improvvisamente la mamma di Matilde decide che la nonna deve trasferirsi in una casa di riposo.
Matilde non è d’accordo. Corre a liberare la nonna. Ma non sarà così facile come pensava …
UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI QUANTO VALE LA LIBERTA’, MA ANCHE DI COME SIA IMPORTANTE IL TEMPO PASSATO CON GLI ALTRI NELLA NOSTRA VITA.
Per tutti, a partire dai 3 anni