Segnaliamo i punti più rilevanti esaminati e discussi nel CdA del 13.09.2013
Al fine di ottemperare al recupero di marginalit anche attraverso la ricerca dell’efficienza interna, oltre al piano di riduzione dei costi (in fase di preparazione), il Presidente ha presentato un progetto di riposizionamento strategico e commerciale e di miglioramento della comunicazione.
Posizionamento strategico
Oggi è necessario fornire una risposta in modo efficace ed in tempi abbastanza rapidi. Ciò è diventato tanto più importante a fronte anche della apertura a settembre 2013 di Ipercoop a Treviglio. Ci poniamo l’obiettivo di partire dai fondamentali elementi identitari della Cooperativa per tracciare un quadro generale degli elementi distintivi e dei principali nodi strategici. Da qui si comincer a tracciare possibili percorsi di cambiamento nei quali successivamente coinvolgere i soci, in un processo di progettazione partecipata. Non ci si limiter ad affermazioni astratte, ma si faranno ricognizioni approfondite, in una sorta di matrice SWOT* sulle differenze della Cooperativa rispetto ad altre realt (in primis Ipercoop), rispetto alla stessa Cooperativa nel passato; inoltre la distanza tra quanto dichiarato e la realt attuale; ciò che la Cooperativa non vuole o non potr comunque essere, e così via. Col supporto minimo di una consulenza esperta, nella prima fase si prevede il coinvolgimento attivo del Consiglio di Amministrazione, di un gruppo ristretto di persone che lavorano per la Cooperativa e di soci particolarmente attivi. (Questo punto è stato approvato dal CdA). Successivamente ci si aprir al territorio e alla base sociale.
Posizionamento commerciale
Revisione della gestione e dell’organizzazione del punto vendita e verifica della sua caratterizzazione per recuperare efficienza e a supporto della nostra distintivit attraverso: analisi e revisione delle referenze, revisione del layout, ridefinizione dell’assortimento e dei criteri di esposizione, modifica dell’allestimento, con più informazioni al socio sui prodotti e i servizi, adeguamento dei programmi gestionali per poter decidere su dati certi e creazione di vetrina «virtuale» su sito CFL. (L’argomento è stato solo presentato e si rinvia la decisione ad altra riunione, non appena saranno disponibili gli approfondimenti necessari ed i preventivi di spesa).
Miglioramento della comunicazione
L’obiettivo è raggiungere un numero più ampio di soci e un pubblico/target più ampio (compresi la cittadinanza, le istituzioni, le realt affini, etc.), garantire un flusso costante di informazioni da e verso i soci, favorire la conoscenza dei prodotti in vendita oltre che eventuali offerte, panieri calmierati, spesa a domicilio, ecc.; fidelizzare i frequentatori del punto vendita (ovvero aumentare la spesa media) e aumentare il numero di soci che acquistano e ottimizzare i costi di spedizione di GCC. Sar definito un piano di comunicazione che attraverser ogni ambito, spazio, aspetto della realt operativa della Cooperativa, curando in particolare i collegamenti verso l’esterno. Questo piano comprende alcune attivit gi in corso d’opera come la revisione del sito, l’e-commerce, le nuove modalit di gestione e diffusione di «Gente che coopera» e l’aggiornamento delle anagrafiche dei soci. (Questo punto è stato approvato dal CDA). Si precisa che le attivit per la realizzazione saranno svolte all’interno della struttura e non prevedranno sostanziali costi aggiuntivi rispetto a quanto gi approvato nella prima parte dell’anno (preventivo € 26.000 e presunto consuntivo al di sotto dei € 20.000, di cui 50% finanziato da bando UnionCamere).