Abbiamo ancora in mente la bella serata appena trascorsa per festeggiare i 50 anni della nostra Cooperativa, e già siamo a Natale.
Anche se l’ottimismo fa parte del mio DNA, più passano gli anni, con sempre meno gioia ti appresti a festeggiare la festa più bella dell’anno. È la festa della vita, la nascita, ma ogni anno sembra che le cose peggiorino e la voglia di festeggiare diventa sempre meno.
Due Natali fa eravamo in pieno COVID; Natale scorso sembrava che con i vaccini l’avessimo sconfitto, invece siamo solo riusciti a diminuirne la pericolosità, ma il virus continua a circolare imperterrito e quest’anno viaggia in buona compagnia di un’influenza, anticipata rispetto alla stagione, ma sembra particolarmente aggressiva.
Non entriamo poi nel discorso guerre, che c’erano anche gli altri anni, ma quest’anno è qui fuori dalla porta e con conseguenze economiche importanti e a quanto sembra non facilmente risolvibili, almeno a breve.
Altro che buona stella, qui ci vuole una grossa cometa con una coda lunghissima, perché purtroppo, a differenza dei Magi, alla ricerca del luogo della nascita, che erano pieni di speranza e voglia di arrivare a portare un dono al nuovo nato, oggi la stella non la guardiamo, perché probabilmente non abbiamo una meta da raggiungere.
Cogliamo l’occasione del Natale per fermarci un attimo a riflettere e pensare al nostro futuro, augurandoci che ci riservi qualche cosa di buono.
Questo è l’augurio, che faccio a tutti coloro che hanno collaborato con me durante questo anno: soci, dipendenti, consiglieri e sindaci, ma anche a tutti coloro, vecchie e nuove conoscenze, con i quali ho trascorso il 2022.
BUON NATALE A TUTTI.