Recentemente è stata pubblicata in rete una lettera che una giornalista americana aveva scritto alla propria figlia, fresca detentrice di smartphone, un telefono di ultima generazione. L’intento era regalare e regolare l’accesso ad un nuovo mondo, quello dei cellulari connessi alla rete.
Ve la riportiamo qui sotto, come fosse un vademecum che potete adattare liberamente al vostro caso, ragazzo o ragazza che sia: la presente versione è scritta al femminile.
Una bella idea è quella di mettervi seduti alla scrivania con vostra/o figlia/o e riscrivere le 20 regole su un foglio o a computer con un tocco artistico, che renda il semplice foglio un poster da appendere. E se vi fanno notare che 20 regole sono tante, rispondete che le applicazioni che un telefono può contenere sono infinitamente di più!
Molte delle regole si adattano purtroppo anche agli adulti, che spesso non hanno comportamenti migliori degli adolescenti. Come ho avuto modo di verificare sulla mia pelle, in tanti casi ed a maggiore ragione in questo, l’esempio è un elemento educativo indispensabile.
Lettera a una figlia
Sei da qualche tempo la fiera padrona di un cellulare. Accidenti! Sei una ragazza di …. anni brava e responsabile e ti sei meritata questo regalo. Ma il regalo comprende alcune regole. Leggi bene il seguente contratto. Spero tu capisca che il nostro compito è crescerti in modo che tu possa diventare una donna sana ed equilibrata, che sa stare al mondo e coesistere con la tecnologia, ma non esserne dominata, che sa prendersi le proprie responsabilità.
Se non rispetterai queste regole metteremo fine alla tua condizione di proprietaria del telefono.
Ti vogliamo infinitamente bene e non vediamo l’ora di scambiare con te milioni di messaggi.
1. Il telefono è dei tuoi genitori. L’abbiamo comprato noi. L’abbiamo pagato noi: in sostanza te lo stiamo prestando. Siamo o non siamo bravi?
2. Sapremo sempre quale è la tua password. Non per controllarti, ma per una questione di sicurezza e fiducia.
3. Se suona, rispondi. È un telefono. Di’ “Ciao”, sii educata. Non ignorare una nostra telefonata, mai.
4. Il telefono verrà spento la sera dopo mangiato e riacceso alle 7.30 del mattino. Se c’è un momento in cui non ti verrebbe voglia di chiamare qualcuno sul suo telefono fisso, perché temi che potrebbero rispondere i suoi genitori, allora non chiamare o non scrivere messaggi neanche su quello mobile. Dai retta all’istinto e rispetta le altre famiglie, come noi vorremmo essere rispettati.
5. Il telefono non viene a scuola con te, ma questo già lo sai. Approfittane per parlare con le persone a cui normalmente mandi messaggi. Fa parte delle cose che si devono imparare nella vita.
6. Se il telefono cade nella tazza del water, va in pezzi cadendo a terra o svanisce nel nulla, sei responsabile del costo di sostituzione o riparazione. Taglia l’erba, fai la babysitter a tuo fratello, metti da parte i soldi che ti regalano al compleanno. Se succede devi essere pronta a risarcirlo.
7. Non usare la tecnologia per mentire, deridere o ingannare un altro essere umano. Non farti coinvolgere in conversazioni che possono fare del male a qualcun altro. Sii una buona amica e non ti mettere nei guai. Non ti lasciare neanche affiancare a comportamenti di questo tipo, rimanendo zitta o non avendo il coraggio di dire il tuo pensiero. Rimani lontana da tutto ciò. Se ti vergogni di raccontare qualcosa ai tuoi genitori, quello è il segnale che c’è qualcosa di sbagliato in ciò che hai fatto.
8. Non scrivere in un messaggio o in una mail qualcosa che non diresti di persona.
9. Non scrivere in un messaggio o in una mail qualcosa che non diresti in presenza dei tuoi genitori. Cerca di censurarti, stacci attenta.
10. Niente “porno”. Cerca sul web contenuti di cui parleresti anche con noi. Se hai domande rispetto a qualsiasi cosa, chiedi a una persona — preferibilmente a noi.
11. Spegnilo, rendilo silenzioso, mettilo via quando sei in pubblico. Specialmente al ristorante, al cinema e mentre parli con un altro essere umano. Non sei una persona maleducata, non permettere al telefonino di trasformarti.
12. Non inviare e non chiedere foto delle tue parti intime o di quelle di qualcun altro. Non ridere. Un giorno sarai tentata di farlo, a dispetto della tua intelligenza. È rischioso e potrebbe rovinare la tua vita al liceo, all’università, la tua età adulta. Il “cyberspazio” è vasto e più potente di te. Ed è difficile far sparire le cose da questo spazio, inclusa una cattiva reputazione.
13. Non ti fidare degli sconosciuti, sia nella vita reale che nel cyberspazio: al mondo ci sono anche persone malvagie. In generale, sii diffidente nei confronti di chi vuole sapere troppe cose e non dare mai informazioni su di te o sulla tua famiglia a chi non conosci nella vita reale. Non condividere mai la tua password con gli amici.
14. Incontrare realmente qualcuno che si è conosciuto solo tramite la rete non è una buona idea, anche se questa persona ti ha inviato una foto o se l’hai vista tramite una webcam. Non inorridire, ti verrà il dubbio di farlo.
15. Non fare miliardi di foto e video. Non c’è bisogno di documentare tutto. Vivi le tue esperienze, rimarranno nella tua memoria per sempre!
16. Lascia il telefono a casa, qualche volta, e sentiti sicura di questa decisione. Non è vivo e non è una tua estensione. Impara a stare senza: sii più grande e potente della paura di sentirne la mancanza.
17. Scarica musica nuova o classica o diversa da quella che ascoltano milioni di tuoi coetanei. La tua generazione ha un accesso alla musica senza precedenti nella storia: approfittane, espandi i tuoi orizzonti, impara, giudica e fai delle esperienze nuove.
18. Se ti piacciono i giochi, falli con moderazione e gioca anche con qualche app che stimoli la tua mente, ogni tanto.
19. Tieni gli occhi aperti. Guarda cosa succede intorno a te. Guarda fuori dalla finestra. Ascolta il canto degli uccellini. Fai una passeggiata, fai lavorare la tua immaginazione anche senza Google, senza internet.
20. Farai qualche casino, lo sappiamo, come noi dopotutto. Forse ti ritireremo il anche telefono.
Ci metteremo comunque seduti e ne parleremo. Ricominceremo da capo, cercando di capire. Tu e noi continuiamo a imparare cose nuove, giorno per giorno. Noi siamo dalla tua parte, nella tua stessa squadra. Siamo insieme e cerchiamo di crescerti felice e saggia.
Spero che tu possa essere d’accordo su questi punti. Molte delle “lezioni” che fanno parte della lista non si applicano soltanto al telefonino, ma anche alla vita.
Stai crescendo in un mondo in continuo e veloce cambiamento. È eccitante e seducente. Tu cerca di non complicare le cose, ogni volta che puoi. Fidati della tua testa e del tuo grande cuore, più che di ogni apparecchio. Goditi il tuo favoloso cellulare.
Ti vogliamo bene.
Che infanzia triste deve aver avuto questa povera creatura con dei genitori tanto pesanti, ti siamo vicini.