Lidia Menapace
Canta il merlo sul frumento. Il romanzo della mia vita
dizioni Manni, 2015, collana “Pretesti”, pag. 140, € 14,00 – Disponibile in formato: EPUB con Light DRM a € 6,99 – Cloud: Sì – Compatibilità: Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) – Dimensioni: 1,24 MB
Lidia Menapace ci ha lasciato nella notte tra il 6 e il 7 dicembre 2020 all’età di 96 anni, a causa del coronavirus. Nel libro l’autrice racconta in forma romanzata la sua vita, ricca di eventi personali che si intrecciano continuamente con le vicende significative che hanno attraversato il ‘900: il fascismo, la prima e la seconda Repubblica, le lotte operaie e i movimenti studenteschi, il femminismo, le mobilitazioni pacifiste e per l’ambiente. Nata in una famiglia progressista e laica, cresciuta nel ventennio fascista, scelse di diventare antifascista e partigiana; successivamente impegnata in prima persona nell’Italia della Repubblica, prima nei movimenti cattolici progressisti, come dirigente della Democrazia Cristiana (è stata la prima donna assessora alla Provincia di Bolzano); docente all’Università Cattolica di Milano, da dove fu allontanata per la sua dichiarazione di marxismo, partecipando quindi alla nascita del quotidiano “Il manifesto” al quale collaborò a lungo; nel 2006, eletta senatrice con Rifondazione Comunista, venne indicata come presidente Commissione Difesa, ma non fu eletta per le sue posizioni pacifiste. Dal 2011 faceva parte del Comitato nazionale ANPI. Vogliamo ricordarla con le parole del presidente Sergio Mattarella, nel messaggio da lui inviato al presidente dell’ANPI il giorno della morte dell’autrice: “Scompare con Lidia Brisca Menapace una figura particolarmente intensa di intellettuale e dirigente politica, espressione del dibattito autentico che ha attraversato il Novecento. Staffetta partigiana in val d’Ossola, brillante laureata presso l’Università Cattolica di Milano, dove sarà lettrice di lingua italiana, dirigente della Democrazia Cristiana e vice presidente della Provincia di Bolzano, animatrice del Movimento delle donne, tra i fondatori del Manifesto e, infine senatore per Rifondazione comunista nella XV legislatura repubblicana, Lidia Menapace è stata fortemente impegnata sui temi della pace, con la Convenzione permanente delle donne contro tutte le guerre. I valori che ha coltivato e ricercato nella sua vita –antifascismo, libertà, democrazia, pace, uguaglianza – sono quelli fatti propri dalla Costituzione italiana e costituiscono un insegnamento per le giovani generazioni”.
Gabriella Greison
Ucciderò il gatto di Schrödinger
ediz. Mondadori, 2020, collana “Gaia”, pag. 348, € 20,00 – Disponibile in formato: EPUB con DRM a euro 10,99 – Cloud: Sì – Compatibilità: Tutti i dispositivi (eccetto Kindle) – Dimensioni: 1,62 MB
Gabriella Greison, soprannominata “la rock-star della fisica italiana”: fisica, divulgatrice, scrittrice, autrice di testi teatrali recitati da lei stessa, tutti con al centro la fisica quantistica. Una materia di per sé ostica, riservata solo agli addetti ai lavori, incomprensibile ai più, che attraverso le storie raccontate nei suoi testi (libri e teatro) viene invece resa accessibile a tutti. Protagonisti dei suoi romanzi sono figure del calibro di Einstein, Schrödinger, Heisenberg, Hedy Lamarr, Planck e Ada Lovelace, Freeman Dyson e Leonard Susskind, presentati in tutta la loro umanità, con le loro paure e incertezze. “Ucciderò il gatto di Schrödinger” è la storia romanzata della vita di Erwin Schrödinger, lo scienziato per antonomasia della fisica quantistica, divenuto popolare grazie all’ideazione del suo famoso paradosso, che illustra in modo emblematico le insolite regole del mondo delle particelle: il gatto dentro la scatola da lui congegnata è vivo o morto? Oppure entrambe le cose? Protagonista del libro è Alice, una donna di 28 anni, in pieno tormento esistenziale per le scelte che deve compiere. Le viene in aiuto il suo amico immaginario, Erwin Schrödinger, prima semplicemente un poster in camera sua, poi presenza fissa nei suoi sogni. L’avvincente dialogo con il fisico austriaco farà nascere in lei la passione per la fisica quantistica, che l’accompagnerà nella crescita personale. Dice l’autrice: “Quando vidi per la prima volta il disegno del gatto nella scatola avevo appena compiuto 14 anni, facevo la terza media, era il 2006. Mai avrei pensato che questo disegno mi avrebbe perseguitato per tutta la vita. È arrivato il momento per me di capire cosa c’è dietro. Gli enigmi non mi spaventano, basta mettere in fila i passaggi, uno dopo l’altro, facile.”
Chris Verhavert
Mai più dolori articolari con l’esercizio posturale unico
Terra Nuova Edizioni, 2018, collana “Salute”, pag. 128, € 11,50
Un utile manuale per correggere la postura, proteggere le articolazioni, prevenire e gestire malattie invalidanti come l’artrosi e l’artrite reumatoide. L’economia articolare è un approccio integrato che permette di «risparmiare» le articolazioni ed evitare l’insorgenza di dolori o danni più seri e invalidanti. Come stare seduti alla scrivania e in auto? Come lavorare al computer senza stressare i muscoli? Come scendere dal letto e spostare pesi? Con esempi ed esercizi pratici, la guida ci fornisce indicazioni su come gestire correttamente il movimento, per intervenire sugli errori più comuni. Chi soffre di malattie articolari potrà trovare indicazioni e suggerimenti per migliorare la qualità della vita attraverso la cura della persona e semplici strategie per riorganizzare gli spazi della casa, affinché la patologia limiti il meno possibile la sua autonomia. Il libro, arricchito da immagini, presenta anche l’innovativo «esercizio posturale unico», un allenamento specifico molto semplice, rivolto a tutti, indicato sia per la prevenzione che per la cura dei disturbi legati ai muscoli e alle articolazioni. Chris Verhavert è nata in Germania e ha conseguito la laurea in kinesiterapia, terapia occupazionale e terapia della riabilitazione in Belgio. Vive e lavora in Italia dal 1981; attualmente è dipendente dell’Asl Centro Toscana e svolge l’attività di dottore in fisioterapia a Pistoia.
Gianni Rodari
Codice Rodari
Einaudi Ragazzi, 2020, pag. 64, € 18,00, illustrato, rilegato
Segni, linee, forme, colori, reinventati come se le parole e i disegni fossero giocattoli, in un libro che intreccia i testi di Gianni Rodari con gli immaginifici disegni di Alessandro Sanna: sono esercizi di disegno e di indovinelli visivi da risolvere, che accendono e stimolano la fantasia del piccolo lettore. Si parte dalla A di Accento alla Z di Zero, con una raccolta di 26 testi (selezionati da Melania Longo) tratti da Favole al telefono, Grammatica della fantasia, Filastrocche in cielo e in terra, Il Giornale dei genitori, Il Pianeta degli alberi di Natale, Il libro dei perché, Il cane di Magonza, Il libro degli errori. Oggetti che si trasformano, che invitano a giocare con la fantasia, a lasciarsi sorprendere da tutte le nuove invenzioni che possono nascere da segni, forme e colori, in una re-invenzione continua della realtà; con le parole di Rodari: “Giocare con le cose serve a conoscerle meglio”. ***Età di lettura: da 5 anni***