
Louise Gluck
L’iris selvatico
Edizioni Giano, 2003, pag. 160.
€ 14,00EPUB a € 7,99
Quest’anno il premio Nobel per la letteratura è stato assegnato alla poetessa Louise Gluck: nata a New York il 22 aprile 1943 da una famiglia di origini ebraiche, Louise prese il cognome dal padre, immigrato dall’Ungheria; crebbe a Long Island, e nell’adolescenza abbandonò gli studi superiori e il college perché affetta da anoressia, successivamente curata attraverso l’analisi: “Volevo solo essere anima, per punire il corpo”, così scrisse.
Uno dei suoi libri più belli è appunto il poemetto in 54 poesie di cui vi proponiamo la lettura: siamo nel Vermont, nel giardino di casa, dove Louise si aggira occupandosi dei fiori e delle piante; fanno da sfondo notti stellate, il chiaro di luna, le ore mattutine. La famiglia – il marito John e il figlio Noah- è esclusa dal particolare rapporto che Louise stabilisce con la natura, per lei un mondo parlante in cui, con interlocutori i fiori e l’indifferente Dio creatore, stabilisce conversazioni sulla vita, la fugacità dell’esistenza, il male di vivere, l’aspirazione all’eternità. IL giardino diventa così un luogo simbolico, specchio del tempo breve dell’esistenza della poetessa e di quella dell’umanità; ma anche luogo spirituale dove Louise Gluck si interroga sul mistero della vita. Di fronte a lei un Dio visto come padre irraggiungibile che ha lasciato sole le sue creature, cacciate dall’Eden del Paradiso terrestre –di cui il giardino rappresenta una replica imperfetta. Con queste parole la poetessa nella prima poesia, “L’iris selvatico” narra la sua nascita: “Alla fin del mio soffrire/c’era una porta…E’ terribile sopravvivere/come coscienza/sepolta nella terra scura”. Il libro è stato vincitore del premio Pulitzer nel 1993.

Quino
Mafalda–Tutte le strisce Edizioni Salani, 2016, 7 volumi, pag. 658, illustrato, brossura, € 39.00
A poco più di un mese dalla scomparsa del grande fumettista argentino Joacquin Salvador Lavado -meglio conosciuto come Quino-, avvenuta il 30 settembre 2020, vi proponiamo due titoli: questo è la raccolta in 7 volumi di tutte le vignette di Mafalda; il successivo un calendario 2021 illustrato. L’autore, considerato l’umorista in lingua spagnola più tradotto al mondo, si è spento a Mendoza, dove era nato nel 1932 e dove era tornato nel 2017 dopo la morte della moglie Alicia. I 7 libri in brossura, nell’originale formato orizzontale, costituiscono la collezione completa di tutte le vignette, e sono contenuti in una scatola-cofanetto, un box di latta da collezione. Mafalda non ha bisogno di presentazioni: tenera, impertinente, preoccupata delle sorti del mondo, incompresa dagli adulti, amata da lettori di ogni età; Quino aveva creato il personaggio della bambina ribelle, contestatrice e polemica, per la pubblicità delle lavatrici Mansfield tra il 1962-1963; le vignette però non erano state apprezzate, rimanendo così nel cassetto fino al 1964, quando vennero pubblicate sul un giornale di Buenos Aires Primera plana, quindi l’anno successivo al quotidiano El Mundo.

Quino
Calendario della famiglia 2021 Edizioni Salani pag. 28, € 14,90
Utile per organizzare la giornata di tutta la famiglia: per ricordare tutto, una doppia pagina per ogni mese, uno spazio quotidiano per ciascun membro della famiglia, una pagina dedicata a compleanni, numeri utili e annotazioni.

Leila Slimani
Ninna nanna
Edizione Rizzoli BUR, 2018. Formato tascabile, pag. 205, € 13,00
Il romanzo si ispira a un fatto di cronaca vera accaduto a New York nel 2012, quando una baby sitter domenicana uccide i tre bambini che le erano stati affidati, in una famiglia ricca, da una madre casalinga. Qui i personaggi sono stati ricreati attraverso la fantasia dell’autrice: la protagonista, Myriam, è un avvocato che dopo il secondo figlio vuole riprendere il lavoro che aveva interrotto alla nascita del primo: una scelta ragionata, discussa a lungo con il marito Paul. Da qui la ricerca e poi la scelta della tata, attraverso una selezione severa e difficile; nella famiglia arriva così Louise, una figura solare e dolce, che si conquista subito l’adorazione dei bambini e la gratitudine di Myriam e Paul. Il suo rapporto con i bambini diventa però dipendenza eccessiva, fino a incrinarsi sfociando nella tragedia. Il romanzo, analizzando l’inconscio di una donna apparentemente fragile e delicata, ci porta anche a interrogarci sul conflitto e le difficoltà che investono oggi le donne che vogliono conciliare la carriera con il loro ruolo di madri; la volontà di offrire il meglio ai propri figli ma anche quella di avere una propria vita sociale. Leila Slimani è una scrittrice e giornalista francese di origine marocchina. Dal 2017 siede al Conseil permanent de l’Organisation internationale de la francophonie. Il libro è stato vincitore del premio Goncourt nel 2016.

Esta Spalding
Quattro fratelli e mezzo!
Ediz. Il Castoro 2018, collana “Il Castoro bambini”, pag. 245, illustrato, € 13,50
I fratelli Patterson-Smith (Kim, Pippa, Toby e Kimo) sono una straordinaria banda che vive su un’isola tropicale. Dormono nella loro auto, fanno il bagno nell’oceano, mangiano il pesce che pescano e la frutta che raccolgono. E possono guidare la macchina ovunque hanno bisogno di andare: a scuola, alla lavanderia a gettoni o al ristorante. In effetti, quando ce la mettono tutta, i fratelli Patterson-Smith possono fare praticamente qualsiasi cosa. Con l’arrivo in famiglia del nuovo bebè però è il momento di trovare una vera casa! ***Età di lettura: da 10 anni***