L’attività fisica fa bene alla salute a qualsiasi età ed è consigliabile sia a persone di indole sportiva che a persone sedentarie, magari troppo abituate a ore di divano e tv o brevi passeggiate in alienanti centri commerciali. Il Ministero della Sanità ha sottolineato l’importanza essenziale dell’attività fisica per il mantenimento della salute e per la diminuzione del rischio di patologie legate a sovraalimentazione, depressione, indebolimento scheletrico e degenerazione muscolare e articolare.
È molto importante ritagliarsi del tempo per fare sport durante tutto il corso dell’anno, senza aspettare i mesi più caldi ma rispettando l’impegno durante tutti e 12 i mesi: il benessere fisico infatti si raggiunge e mantiene con costanza e determinazione, lavorando poco per volta e senza eccessi ed è anche un modo per regalarci momenti di libertà ed evasione dalla routine dei doveri, specie nei lunghi mesi invernali, e questo vale per tutte le fasce d’età.
Sport per bambini
In una società sempre più sedentaria, i bambini raramente giocano per strada, imparano ad
arrampicarsi sui muri o a saltare alla corda. Per questo è molto importante che pratichino uno sport
che insegni loro a correre, saltare, giocare in squadra e confrontarsi.
Lo sport per i bambini, tra i 5 e i 10 anni dovrebbe essere soprattutto una forma di gioco all’aria
aperta, che insegni loro l’equilibrio e la coordinazione e riproduca i tanti giochi che una volta si
facevano per strada e oggi non più.
Via libera quindi a sport come l’atletica leggera e i giochi di squadra, la ginnastica artistica e le arti
marziali, purché non proiettati direttamente sullo spirito agonistico ma piuttosto ad una sana
crescita ed all’amore per lo sport.
Molto importante anche far provare a bimbi e bimbe più sport nell’arco di vari anni e senza
sessismi, per dare la possibilità ai piccoli di imparare i differenti schemi motori legati ai vari sport,
in modo da creare un vasto bagaglio motorio, utile per scegliere la disciplina che più preferiscono.
Sport per adolescenti
Quando si cresce avendo praticato più sport da piccoli, verso i 10-11 anni si tende a scegliere quello
che piace di più, oppure quello in cui ci si rende conto di riuscire meglio.
A questa età tutti gli sport sono idonei: pallavolo, calcio, basket, nuoto, rugby, scherma, tennis,
ginnastica artistica…. Durante l’adolescenza si può iniziare a partecipare a competizioni più o meno
importanti: le gare, le partite e i tornei, infatti, sono parte fondamentale della crescita e insegnano la
correttezza e l’importanza di saper perdere.
Il confronto con gli altri (o, nel caso di sport individuali, il confronto con sé stessi) e la possibilità di
condividere vittorie e sconfitte con i compagni di squadra sono momenti di arricchimento
inestimabili per ogni ragazzino. A questa età, inoltre, si riesce anche a definire il carattere del
piccolo atleta, per cui si può comprendere se il ragazzino è un gregario o un leader, se è introverso o
espansivo, e quindi capire se è più portato a sport di squadra o quelli individuali.
Negli ultimi anni, sono sempre meno i ragazzini che praticano sport. Questo diventa pericoloso, per
la salute fisica ma anche, e soprattutto, per quella mentale. Lo sport è fondamentale per la crescita e
lo sviluppo e siamo noi adulti (genitori, insegnanti e figure importanti nella vita dell’adolescente)
che dobbiamo trasmettere l’importanza dello sport e spingere affinché si pratichi attività fisica, di
qualunque tipo.
Sport per adulti
Nella fascia d’età che va tra i 20 e i 60 anni, lo sport è molto praticato, in modo più o meno assiduo,
grazie soprattutto alle tantissime possibilità di scelta, con palestre che offrono corsi di ogni tipo e ad
ogni orario, parchi e percorsi urbani in cui su può correre, camminare, andare in bici o fare
ginnastica a corpo libero.
Proprio le tantissime possibilità di scelta fanno sorgere un dubbio: ma qual è lo sport più adatto ad
ognuno di noi? La risposta è molto semplice da dare: a questa età, a meno di patologie o problemi
gravi, lo sport più adatto è quello che ci piace di più, che ci fa sentire bene e ci dà soddisfazione.
Moltissime persone iniziano a praticare sport dopo i 20/30 anni, trovando spesso nella corsa o nel
nuoto una nuova passione, che li porta anche a gareggiare nelle categorie master con buoni risultati
mentre moltissime altre preferiscono attività in palestra, corsi e balli di gruppo per conoscere
persone con cui condividere una passione. Infatti anche nello sport da adulti il carattere della
persona è fondamentale per la scelta dello sport da praticare.
Anche il tipo di lavoro che si svolge durante la giornata in qualche modo influenza la scelta
dell’attività sportiva. Chi ha un lavoro sedentario, solitamente è proiettato nella scelta di un’attività
più impegnativa individuale o di gruppo, come la corsa, lo spinning, il nuoto, l’aerobica e i vari tipi
di balli più alla moda, mentre chi ha una vita lavorativa molto movimentata e sempre a contatto con
la gente, sceglie più spesso corsi di pilates o yoga, oppure la sala pesi, per concentrarsi
maggiormente su sé stessi.
Sport e fitness per la terza età
Le persone anziane possono praticare con gioia e tranquillità l’attività sportiva. Uno sport aerobico
e tanta ginnastica a corpo libero sono i benvenuti e gli sport più consigliati sono il nuoto, la
bicicletta, la camminata (anche camminata nordica) e per i più allenati anche la corsa. Inoltre
svolgere un’attività sportiva è bello e divertente anche nella terza età e permette momenti di svago
dagli impegni, magari in compagnia.
Chi ha sempre praticato sport naturalmente è avvantaggiato, sia nella resistenza fisica, sia nella
postura, sia nella scioltezza articolare ma anche chi inizia da grande può ottenere grossi benefici da
un’attività a basso impatto fatta con regolarità e senza strafare.
Settembre profuma sempre di ottimismo e intraprendenza: tu con quale sport scegli di iniziare?