A carnevale, ogni scherzo vale. E anche ogni piatto, purché cucinato nel pieno rispetto della natura!
ll mese di febbraio ci mette a disposizione tantissima frutta e verdura di stagione ideale per preparare deliziose ricette a base vegetale: ecco un assaggio di cosa acquistare a febbraio tra gli scaffali di CFL!
- Broccoli: devono essere sottoposti a una cottura bassa e non troppo prolungata in modo che mantengano il più possibile le loro sostanze benefiche. I broccoli sono ricchi di calcio, potassio, fosforo, ferro e vitamina C. Svolgono un’azione protettiva nei confronti di tutto il corpo;
- Carciofi: i carciofi vanno consumati cotti. Potete prepararli al vapore, la scelta più semplice e salutare, oppure fritti o saltati in padella. Sono particolarmente ricchi di potassio e ferro. Grazie al principio attivo della cinarina, sono un ottimo alleato per la diuresi;
- Carote: consumate crude mantengono tutte le loro proprietà benefiche. Altrimenti sono ottime cotte al vapore oppure lessate. Conosciute principalmente per il loro potere antiossidante, svolgono anche un’azione protettiva nei confronti dell’apparato digerente;
- Cavolo: in particolare il cavolo verza, i cavolini di bruxelles, il cavolo cappuccio. Il cavolo può essere cotto al vapore oppure lessato. Le sue proprietà sono straordinarie, avete tra le mani uno degli ortaggi più nutrienti e, visto che rientra tra le verdure di stagione a febbraio, approfittatene. E’ una miniera di ferro, fibre e omega 3;
- Finocchi: il finocchio può essere consumato crudo, lessato, cotto in padella o al forno. Contiene moltissimi sali minerali e vitamine. Aiuta a combattere la fluatulenza ed è un digestivo naturale eccellente;
- Insalate: in particolar modo il radicchio rosso, la lattuga, l’indivia, la valerianella, la catalogna. Solitamente l’insalata viene consumata cruda e, in questo modo, le sue proprietà sono tutte intatte! Tuttavia è possibile cuocerla anche in padella;
- Porri: il porro può essere lessato, cotto in padella o al forno. In realtà si può consumare anche crudo, e in questo caso le sue proprietà restano inalterate. Conosciuto per le sue proprietà diuretiche e lassative;
- Spinaci: buoni sia crudi che cotti. Crudi però sono buoni quando hanno foglie piccole, perché più tenere e meno amare. Sono apprezzati in particolar modo per la loro elevata quantità di ferro, in realtà però non sono loro quelli che ne sono maggiormente ricchi e purtroppo il nostro corpo non riesce ad assorbirlo per bene. Per riuscirci, il ferro degli spinaci deve essere accostato alla vitamina C;
- Cicoria: va cotta lessa ma inserita nell’acqua quando è già tiepida, in modo che non perda in consistenza. Stimola l’attività di pancreas e fegato;
- Zucca: può essere cotta in forno, al vapore o in padella. In realtà può essere consumata anche cruda. E’ un ottimo rimedio contro i parassiti intestinali.
GNOCCHI ALLA ROMANA ALLE ERBETTE
INGREDIENTI
per gli gnocchi:
500 ml di acqua
500 ml di latte di soia non dolcificato
250 g di semolino
200 g di erbette
20 g di margarina
1 cucchiaio di lievito alimentare
noce moscata
1 cucchiaino di sale
pepe
per il condimento:
50 g di margarina
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
8–9 foglie di salvia
1 cucchiaio di pangrattato
1 cucchiaio di farina di mandorle
½ cucchiaio di lievito alimentare
SALTIAMO LE ERBETTE
Lavate e pulite le erbette, poi saltatele qualche minuto in padella con olio e sale, giusto il tempo di farle appassire e insaporire, poi frullatele con il minipimer fino ad ottenere una crema.
PREPARIAMO GLI GNOCCHI
In una pentola capiente portate a bollore l’acqua con il latte di soia. Unite la margarina, le erbette frullate, il lievito alimentare, sale, pepe e noce moscata. Versate infine a pioggia il semolino, mescolando continuamente con una frusta. Cuocete il composto per 2–3 minuti fino a che si sarà rappreso e trasferitelo subito ancora caldo in una teglia 40×22 cm, formando uno strato unico ben uniforme. Lasciate raffreddare, poi con un coppapasta formate dei dischi di 5–6 cm di diametro.
CONDIAMO GLI GNOCCHI
Ungete il fondo di una teglia con un goccio di olio e disponete gli gnocchi leggermente sovrapposti tra loro formando tre file. Fondete in un pentolino la margarina con l’olio extravergine d’oliva e la salvia, e lasciate soffriggere leggermente il tutto per un paio di minuti. Preparate la panatura mescolando in una ciotola il pangrattato, la farina di mandorle, il lievito alimentare con mezzo cucchiaio di olio. Condite gli gnocchi con metà del burro fuso e le foglie di salvia, distribuite sulla superficie la panatura e versate anche il restante burro fuso. Infornate in forno statico a 200°C per 20 minuti.
CAVOLETTI DI BRUXELLES RIPIENI DI TOFU AFFUMICATO
INGREDIENTI
300 g di cavoletti di Bruxelles
90 g di tofu affumicato
90 g di besciamella vegan
½ carota (20 g circa)
formaggio grattugiato vegan q.b.
1 cucchiaio di aceto
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe
INIZIAMO DALLE VERDURE
Pulite la carota e i cavoletti di Bruxelles, eliminando eventuali foglie esterne rovinate e tagliando la base. Portate a bollore una pentola di acqua, aggiungete un pizzico di sale, l’aceto e lessate le verdure per 5 minuti. Trascorso il tempo, scolatele e passatele sotto l’acqua fredda per bloccarne la cottura. Ora tagliate a metà i cavoletti e con un coltellino scavatene l’interno, poi disponeteli su una teglia coperta di carta da forno e conservate per dopo la parte scavata.
PREPARIAMO IL RIPIENO
Tagliate a cubetti il tofu affumicato e versatelo nel tritatutto con la carota e i resti di cavoletti di Bruxelles tenuti da parte, condite con sale, pepe e un giro d’olio e frullate fino ad ottenere un composto grossolano. In ultimo aggiungete anche la besciamella e amalgamate il tutto.
RIEMPIAMO I CAVOLETTI
Riempite ciascun cavoletto con mezzo cucchiaino di farcia, poi cospargete la superficie con un formaggio grattugiato vegano e condite con un filo d’olio. Infornate in forno statico a 220°C per 10 minuti, sfornate e servite caldi o tiepidi.