IL CAMBIO DI STAGIONE A TAVOLA: RESTARE IN SALUTE E RITROVARE L’ENERGIA

Stanchezza, stress e mancanza di energia spesso accompagnano l’arrivo dell’autunno. Ecco quali alimenti preferire per superare al meglio il passaggio dai mesi più caldi a quelli più freddi. 

L’autunno è arrivato e con sé ha portato un notevole cambio di disponibilità nei prodotti alimentari. Uno stile di vita corretto e sano prevede di consumare il più possibile cibi di stagione per mantenere il proprio corpo in uno stato di equilibrio e soprattutto di salute. La scelta è ampia ed è importante ricordare che più si varia, più l’alimentazione sarà completa ed equilibrata e questo permetterà all’organismo di funzionare meglio. 

MA QUALI SONO GLI ALIMENTI DELL’AUTUNNO? 

Tra i frutti risalta il melograno che, ricco di minerali e vitamine (in particolare vitamina C) possiede proprietà diuretiche, depuranti e soprattutto antiossidanti, fondamentali per l’attività del nostro sistema immunitario. Secondo numerosi studi scientifici, aiuterebbe anche nel controllo del colesterolo. 

Altro frutto protagonista dell’autunno è il kiwi, ricchissimo di vitamina C, utile per prevenire il raffreddore e vari malanni stagionali. Apporta notevoli benefici anche alla motilità intestinale, quindi molto utile per chi soffre di stitichezza. 

Tra i frutti più presenti sulle tavole ecco la mela, della quale esistono diverse tipologie, ognuna con le proprie valide caratteristiche. Anche questo frutto ha una buona concentrazione di vitamina C, oltre che alcune vitamine del gruppo B, importanti per dare energia fisica e mentale. Le mele hanno pochissime calorie ed aiutano ad eliminare le tossine nel corpo, poiché molto ricche di acqua. Oltre a consumarle così come sono, le mele si prestano alla preparazione di tantissime ricette sfiziose sia dolci che salate. 

In autunno arrivano anche le prime arance che, oltre ad essere fonte di vitamina C, sono anche un carico di flavonoidi, sostanze antiossidanti che stimolano la produzione di collagene importante per pelle, cartilagini ed ossa. 

Altri frutti interessanti sono i cachi, ottimi drenanti e diuretici, capaci di dare molta energia in quanto contengono molti zuccheri, ma proprio per questo chi soffre di problematiche legate alla glicemia dovrà prestare attenzione nel loro consumo. Sono invece sicuramente ideali per chi fa sport. 

Simile è l’uva, molto calorica, ricca di zucchero, quindi attenzione a non abusarne. L’uva, però, è anche un’ottima fonte di resveratrolo, potente sostanza con effetto anti–invecchiamento, antinfiammatorio e antitumorale. 

TUTTE LE VERDURE DA PORTARE A TAVOLA IN AUTUNNO 

Tra gli ortaggi, l’autunno ci porta in dono il carciofo, un digestivo naturale, ricco di potassio e altri minerali, ha proprietà diuretiche e depuranti grazie alla presenza di cinarina, sostanza che conferisce il caratteristico sapore amarognolo, ma che aiuta a disintossicare il fegato. Il carciofo favorisce la produzione degli acidi biliari, permettendo un corretto detox epatico. I maggiori benefici si ottengono consumando però questo ortaggio in forma naturale, crudo. 

Tra gli ortaggi, la principessa dell’autunno è la zucca, che si presta a svariate ricette, sia salate che dolci. La polpa è particolarmente ricca di carotenoidi, importanti protettori della pelle e fondamentali per mantenere efficiente il nostro sistema immunitario. La zucca ha un bassissimo apporto calorico, è molto leggera, digeribile e ha proprietà diuretiche e lassative. Non dimenticchiamo i semi di zucca, che contenendo grassi buoni, fitosterolo e fitolecitina, hanno una discreta proprietà antinfiammatoria e aiutano a prevenire disfunzioni delle vie urinarie e della pelle. 

I nuovi arrivi comprendono anche una categoria di ortaggi molto importanti e salutari, ovvero le crucifere, che racchiudono broccoli, cavolfiori e cavoli. Sono una fonte notevole di vitamine, in particolare A, quelle del gruppo B, C ed acido folico, importantissimo per la formazione dei globuli rossi e la circolazione del sangue. Importante anche il loro apporto di minerali, tra cui troviamo fosforo, calcio e potassio, utili per dare energia e 

sostenere la struttura dell’osso. Hanno un ottimo potere antiossidante, in quanto ricchi di carbinolo, sostanza che modula gli estrogeni, prevenendo problematiche oncologiche in particolare ad utero, seno ed ovaie. Inoltre elevata è la presenza al loro interno di clorofilla, che aiuta l’organismo nella produzione di emoglobina e quindi a prevenire eventuali stati di anemie. Come molti altri ortaggi hanno un basso contenuto di calorie e soprattutto un’ottima capacità saziante, utili quindi per chi è a dieta e ha necessità di perdere peso. 

Spesso presenti sulle tavole autunnali anche altri due tipici prodotti di stagione. I funghi non contengono grassi, ma appartengono alla famiglia dei lieviti, quindi chi soffre di intolleranza a tale famiglia è opportuno che non ecceda nel loro consumo. I funghi, inoltre, sono istaminici, ovvero liberatori di istamina e quindi in grado di contribuire a sviluppare reazioni pseudoallergiche. Anche in questo caso, coloro che sono soggetti sensibili prestino attenzione nel consumo. In compenso i funghi sono molto ricchi di acqua, minerali, amminoacidi essenziali, vitamina D e vitamine del gruppo B, importanti per ossa, sistema nervoso e immunitario. 

Infine ecco le castagne, considerate il vero simbolo dell’autunno, buona fonte di vitamina E e composti fenolici, sostanze con capacità antitrombotiche e quindi molto importanti per la salute del cuore. Sono ricche di acqua e fibre, utili per regolarizzare l’intestino e ridurre l’assorbimento del colesterolo. La farina di castagna, priva di glutine, è l’ideale per le ricette di soggetti celiaci. Per le sue caratteristiche la castagna va intesa come un carboidrato, quindi importante consumarla nelle giuste modalità. 

fonte: Istituto di Medicina Biologica – IMBio

LE TISANE DEL CALDO AUTUNNO: IN CFL, LA COLLEZIONE YOGI TEA 

La Collezione contiene 3 bustine di ciascuno dei seguenti tipi: 

  • Classic 
  • Zenzero Limone 
  • Detox 
  • Curcuma Chai 
  • L’equilibrio delle donne 
  • Abbraccio della sera. 

Preparazione Versare 250 ml di acqua bollente sul filtro. Lasciare in infusione dai 5 ai 7 

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