Riprende sabato 6 febbraio, dopo la breve pausa di gennaio, il Mercato della Terra di Treviglio e Gera d’Adda (a cura della condotta Slow Food Bassa Bergamasca). Non un normale mercato. Un’occasione per incontrare gli agricoltori e i trasformatori che ci presentano e ci raccontano i prodotti da loro stessi coltivati e/o trasformati. Il mercato si svolge in viale del Partigiano, di fronte all’Istituto Salesiano e sopra la piazza Setti.
Riprende in un ambito particolare, il carnevale, una delle feste popolari più antiche.
Il sole e la luna procedevano verso il santuario di Babilonia, simbolo della terra.
Per quel giorno il Mercato della Terra è il santuario di Babilonia. Venite anche voi e unitevi ai prodotti locali, buoni, puliti e giusti, come soltanto questi piccoli produttori vi possono offrire.
Fra le bancarelle del mercato abbiamo preparato qualche sorpresa, compatibilmente con le limitazioni imposte in questo periodo. Troverete le degustazioni a cura di ABF con i ragazzi della scuola professionale per operatori di cucina, pasticceria e bar, con le preparazioni tipiche della tradizione del carnevale.
E i burattini giocattolo in cartapesta della tradizione delle nostre campagne, realizzati da Giorgio Cerutti e presentati da Daniele Cortesi, che sceglieranno la bancarella che più si confà ad ognuno di loro. Gioppino potrà scegliere fra la polenta e il salame, Arlecchino si butta sul miele, Pantalone frutta e verdura bio, Balanzone goloso di pane, Pulcinella per le lumache, la Strega pozioni di artemisia, per il Diavoletto vino e farine (per quella storia della farina del diavolo…), formaggi al Giullare siano di capra o di mucca e arance alla Guardia per ovvi motivi.
Per dare maggior senso a questa importante esperienza si è costituita in questi giorni la Comunità del Mercato della Terra di Treviglio e Gera d’Adda che sta dando vita a uno dei 74 Mercati della Terra che si svolgono nel mondo, 40 in Italia, orgoglio per la nostra città.
Il Mercato della Terra è un progetto Slow Food che nasce nel 2004 per rendere fruibili i prodotti a filiera corta, di prossimità, stagionali, realizzati nel rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. Vuole creare sbocchi di mercato per i produttori di piccola scala, normalmente esclusi dai canali commerciali convenzionali, favorire l’incontro tra i produttori e consumatori, rappresentare luoghi di scambio di conoscenze, di trasmissione dei saperi, di educazione del gusto e alla corretta alimentazione, di formazione di cittadini consapevoli. Luoghi dove sviluppare senso di comunità.
Dopo il 6 febbraio le prossime date previste sono il 6 marzo e il 3 aprile e ogni primo sabato del mese fino a luglio, poi pausa agostana.
Il Mercato della Terra che, ribadiamo, non è un semplice mercato dove si vende e basta, ha in serbo diverse iniziative rivolte a che ci viene a trovare, per raccontare come lavorano i nostri artigiani, come si fa il miele, la birra agricola, gli antichi semi… Speriamo nelle prossime edizioni di godere un po’ di libertà in più.
A sabato 6 febbraio, quindi.
La comunità del Mercato della Terra di Treviglio e Gera d’Adda Slow Food Bassa Bergamasca