Frutto tipico dell’estate, hanno una polpa dolce e carnosa che piace a grandi e piccini. Grazie alla presenza di vitamine e Betacarotene, sono alleate dell’abbronzatura
L’albicocca è un frutto tipicamente estivo dell’albero albicocco o Prunus Armeniaca, appartenente alla specie delle Rosacee. La pianta è originaria dell’Asia ed è stata diffusa in Europa dai Romani dopo la conquista dell’Armenia, da cui ha origine il nome.
L’albicocca appartiene al gruppo della frutta acidula, ricca di acidi organici. Può essere consumata fresca o conservata (secca, sciroppata o sotto forma di marmellate).
È il frutto che contiene la dose più elevata del minerale Potassio (320 mg per 100 g), il cui consumo è associato a una diminuzione della pressione sanguigna specie quando questa è provocata da un eccessivo consumo di sale, ricco di cloruro di sodio. Ciò avviene perché il Potassio ha un’azione diuretica naturale che stimola l’organismo a eliminare acqua e sodio. L’albicocca, di per sé, contiene poco sodio, è invece molto ricca di carotene, una provitamina che poi nel nostro corpo è trasformata dal fegato in vitamina A. Ha però una bassissima dose di vitamina C.
Un etto di albicocche fresche fornisce circa 30 calorie e un’alta dose di acqua, niente proteine e lipidi e una discreta dose di carboidrati. Ha inoltre un’ottima dose di fibra vegetale, pari a 6,5 g cioè a un quinto della dose giornaliera di cui noi abbiamo bisogno per mantenere il nostro intestino funzionante ed evacuativo, ciò concorre a ridurre al massimo l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri che si introducono con l’alimentazione varia di ogni giorno. Oltre alla fibra, l’azione lassativa è favorita anche dalla presenza di un particolare zucchero, il sorbitolo.
Un etto di albicocche secche fornisce 266 calorie, mentre quelle sciroppate ne forniscono 87 kcal. Le albicocche secche hanno anche un’ottima dose di ferro, che si concentra per la mancanza d’acqua, mentre le altre tipologie ne contengono solo tracce. Sono considerate un alimento molto sano, perché sono una fonte di sostanze nutritive da consumare con gradevolezza. Le albicocche fresche e mature grazie all’alta dose di pro–vitamina A diventano un’ottima frutta con caratteristiche antiossidanti, che prevengono la capacità delle cellule di invecchiare precocemente. Nella cosmesi popolare l’albicocca è stata sempre accoppiata alla cura della pelle. L’olio ottenuto dai suoi semi è molto efficace sia per il trattamento delle smagliature che delle rughe.
Un consumo regolare di albicocche:
Promuove la salute cardiovascolare L’alto contenuto di antiossidanti, in particolare di betacarotene, è fondamentale per ostacolare l’ossidazione del colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo) prevenendo la formazione delle placche aterosclerotiche e, di conseguenza, proteggendo la salute del cuore.
Protegge la pelle Il betacarotene contenuto nelle albicocche stimola la produzione di melanina, una sostanza che è responsabile dell’abbronzatura che protegge la pelle dai raggi solari.
Ha potere antiossidante per la presenza di Quercetina, un flavonoide che eservita anche azione antinfiammatoria e stimolante sul sistema immunitario.
Previene la stipsi La presenza di fibre aiuta a stimolare la peristalsi intestinale, favorendo l’espulsione delle feci e la disintossicazione da tossine e sostanza estranee. La funzione lassativa è completata dalla presenza di uno zucchero chiamato sorbitolo.
Protegge e migliora la vista Le albicocche favoriscono la salute degli occhi, perché la retina dell’occhio presenta due importanti antiossidanti ossia la luteina e la zeaxantina, che la proteggono dai danni delle radiazioni luminose; questi due carotenoidi ad azione antiossidante sono presenti nel frutto e sono in grado di filtrare la luce e quindi di proteggere l’occhio dai danni fototossici.
Riduce la pressione arteriosa e regola il battito cardiaco Il potassio contenuto ha un’azione regolatrice sui fluidi corporei (riducendo ritenzione idrica e pressione arteriosa) e sul battito cardiaco.
È utile in caso di spossatezza o convalescenza Le albicocche, grazie all’abbondanza di sali minerali e vitamine, sono remineralizzanti e rappresentano un valido aiuto in caso di spossatezza magari dovuta al caldo eccessivo o durante l’attività fisica.
A cura di Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese