La mamma che pianta milioni di alberi

donna_alberi_coverSi chiama Yi Jiefeng ed è originaria di Shanghai. Negli ultimi dodici anni ha piantato milioni di alberi in Cina con l’obiettivo di rimboschire l’arido deserto di Alashan e per mantenere viva la memoria del figlio scomparso 16 anni fa.

Nel 2000 suo figlio Yang Ruizhe è rimasto ucciso durante un tragico incidente in Giappone, un evento che ha gettato la madre nello sconforto. Il figlio le aveva raccontato il sogno di voler intervenire per fermare l’avanzata del deserto nel Nord della Cina e la donna ha ricordato le sue parole e ha cercato di impegnarsi per esaudire il suo desiderio.

Yi Jiefeng ha fondato l’associazione nonprofit Green Life nel 2003. All’inizio la donna e suo marito hanno incontrato delle difficoltà nel piantare gli alberi in una zona desertica ma con il tempo la situazione è migliorata, anche grazie all’aiuto di alcuni esperti forestali.

L’associazione Green Life sta trasformando il progetto in qualcosa di molto più ampio: si piantano nuovi alberi in una zona desertica ma si lavora anche per diffondere una maggiore consapevolezza sul degrado del suolo. In Cina ampie praterie si stanno trasformando in zone desertiche a causa dell’aridità e della scarsità delle piogge. Colpa, probabilmente, dei cambiamenti climatici.

Secondo Yi Jiefeng la Cina ha un problema di desertificazione davvero grave. Se la situazione continua a peggiorare metterà in difficoltà la popolazione. Yi Jiefeng ha avvertito un vero e proprio senso di responsabilità e ha deciso di agire, per il bene della Cina e in memoria di suo figlio.

Nel progetto Yi Jiefeng e suo marito hanno investito i risparmi di una vita e ora stanno raccogliendo fondi attraverso la loro associazione. Dato che per il momento i fondi sono comunque limitati, si possono permettere di avere a disposizione solo una piccola squadra di lavoro, mentre ci sarebbe da fare di più. Molti volontari stanno però accorrendo in loro aiuto. E’ disponibile in rete anche un video  per scoprire come procede il progetto per rendere la Cina più verde contro la desertificazione.

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