Recensioni di settembre

Lina Meruane
SANGUE NEGLI OCCHI

Edizioni La Nuova Frontiera, 2013,
collana “Liberamente, pag. 160,
€ 16,00 (al socio € 13,60)

Poter guardare il mondo che ci circonda, come poter camminare e muoversi liberamente sulle proprie gambe, è una delle cose che diamo per scontate, come se ci fossero date per sempre e nessuno ce le possa togliere. Ma cosa succederebbe se un giorno ci svegliassimo e non riuscissimo più a vedere… Lina Meruane ci racconta la storia di una donna, Lucina (Lina stessa), a cui una sera esplode una vena in un occhio, perdendone l’uso: sapeva da sempre che sarebbe potuto succedere, anche se aveva «Ma la parola giorno non evocò niente in me. Niente che somigliasse al giorno. I miei occhi si stavano svuotando di tutte le cose viste. E pensai che sarebbero rimaste le parole con il loro ritmo ma non i paesaggi, non i colori né i visi, non gli occhi neri di Ignacio in cui avevo visto il riflesso di un amore a volte diffidente, cupo, aspro, ma soprattutto un amore aperto, in attesa di qualcosa, pieno di miraggi che il cruciverba definiva allucinazioni.» Tutto ciò accade in un momento importante per lei: sta per andare a vivere in una casa nuova con Ignacio, il suo compagno; quello che accade però la porta ad allontanarsi, andando in Cile dai suoi genitori, due medici che sembrano non accettare la decisione della figlia. Successivamente Ignacio arriverà anche lì e insieme decideranno di tornare a casa e di provare ad affrontare quel che sarà, per quanto difficile e doloroso.

Il libro, come un diario scritto in prima persona, riesce a trasmetterci tutta l’angoscia ma anche tutta la voglia di poter tornare a vedere, di non arrendersi di Lina. L’autrice, nata a Santiago del Cile nel 1970, è considerata una figura di primo piano della cultura cilena contemporanea e della letteratura latinoamericana; ha esordito nel 1998 con la raccolta di racconti Las Infantas, ricevendo successivamente numerosi e importanti riconoscimenti a livello internazionale. Insegna letteratura latinoamericana e scrittura creativa alla New York University.

Sandra Cisneros, nata a Chicago nel 1954 da padre messicano e madre chicana, unica figlia di sette fratelli, ha vissuto proprio a San Antonio in Texas fino a cinque anni fa, quando si è trasferita a San Miguel de Allende in Messico. È considerata una delle maggiori scrittrici di letteratura chicana e portavoce di spicco dei chicanos, gli immigrati messicani negli Stati Uniti.


Marta Strinati, Dario Dongo
LEGGERE LE ETICHETTE PER SAPERE COSA MANGIAMO

Altroconsumo, 2015, pag. 159
€ 18,45 per i non soci Altroconsumo
€ 1,95 o gratis per i soci Altroconsumo – in vendita on line su altroconsumo.it

Il libro, una guida illustrata per fare la spesa in modo più consapevole, è diviso in due parti: nella prima troviamo tutte le informazioni che si possono trovare su un’etichetta (codici, denominazioni, marchi, simbologie…), insieme a come interpretare una tabella nutrizionale; nella seconda vengono forniti esempi di etichette per tipo di alimento, con la spiegazione delle informazioni che possiamo trovare sulle confezioni, e l’elenco di tutte le categorie di prodotti che si trovano al supermercato.

Marta Strinati è giornalista professionista dal gennaio 1995; ha lavorato per diversi quotidiani (Il Messaggero, Paese Sera, La Stampa) e periodici (NumeroUno, Il Salvagente), ed è autrice di inchieste giornalistiche sul cibo. Dario Dongo è avvocato e giornalista, esperto in diritto alimentare e dei consumatori a livello europeo e internazionale.


Werner Herzog
SENTIERI NEL GHIACCIO
Da Monaco a Parigi a piedi

Guanda, 2008 (in commercio dal 2018), collana “Prosa contemporanea”,
pag. 77 € 12,00 (al socio € 10,20)

È la storia del viaggio a piedi intrapreso nell’inverno 1974 da Werner Herzog per recarsi da Monaco a Parigi, dove lo aspettava un’amica malata, Lotte Eisner, storica e studiosa del cinema tedesco. Per il regista tedesco il viaggio rappresentava una testimonianza d’affetto che avrebbe dovuto contribuire a tenere in vita una persona cara. Attraverso il suo racconto l’autore ci permette di vedere con occhi diversi un paesaggio di cui solitamente, percorso in auto, treno o aereo, cogliamo solo gli aspetti urbanistici e antropizzati: fabbriche, autostrade, quartieri industriali, città. Con un cambio di prospettiva il viaggio a piedi di Herzog ci fa entrare in una dimensione di naturalità, dove acquistano visibilità boschi, villaggi deserti, campi disabitati, paesi colpiti da temporali e bufere di neve, insieme ad avventure, incontri e nuove scoperte.


Spider
EMMA
Dove vanno i fiori durante l’inverno?

Orecchio Acerbo, 2016, illustrato, pag. 36 € 11,50 (al socio € 9,78)

È ancora pieno inverno quando la sveglia di Emma la margherita, suona. A Emma è capitato qualche volta di svegliarsi in mezzo al prato e di vedere la distesa verde rischiarata da larghe chiazze bianche. Neve tardiva, le hanno spiegato. Quest’anno però è proprio tutto bianco, neppure un filo d’erba… Tutta colpa della vecchia sveglia che s’è messa a suonare con mesi d’anticipo. Bisogna farla riparare dal vecchio ragno, ma dove sarà? Intanto Emma ne approfitta per fare una bella sciata con Lampo, per pattinare sullo stagno ghiacciato con Grugno, e per fare una bella festa con tutti gli amici…

Con le pirotecniche immagini di Spider, per la prima volta autore anche del testo, una risposta piena d’immaginazione a una delle tante domande che attraversano la mente dei bambini: dove vanno i fiori durante l’inverno?

Lettura indicata dai 3 anni in su

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