Viaggio nelle cucine del mondo: Portogallo

pasteis-de-bacalhau-cofish-frittersQuesto mese la nostra ricetta è dedicata al Portogallo, terra bellissima ma estremamente povera, anche se ricca di storia e d’arte.
Ed è su questa povertà che nasce la cucina portoghese, cucina originale che utilizza quei pochi prodotti che la terra ed il mare offre.
Il baccalà (merluzzo che abbonda nell’Oceano Atlantico) è uno degli ingredienti principali della cucina portoghese. Si racconta che ci siano almeno 365 ricette per cucinarlo, uno per ogni giorno dell’anno e che una ragazza che vuole trovare marito dovrebbe conoscerle tutte in modo da poter soddisfare il suo futuro sposo, legandolo per sempre.
La ricetta che propongo è uno dei modi più semplici ed appettitosi per gustare questo prodotto.

Pastéis de bacalhau (Polpette 
di baccalà)

Ingredienti
350 g di baccalà bagnato
300 g di patate
1 o 2 uova
pangrattato
sale
noce moscata
prezzemolo
olio per friggere

Preparazione
Mettere a bollire le patate fino a cottura.
Per la realizzazione delle polpette si utilizza, per comodità, un baccalà “bagnato”, quindi pronto all’uso. Prima di usarlo è bene comunque sciacquarlo sotto l’acqua.
Tagliuzzate il baccalà in piccoli pezzi. Schiacciate le patate lessate, ancora calde, e mischiatele con il baccalà, mescolate e aggiungete sale, noce moscata, prezzemolo e un uovo alla volta.
Formate delle polpettine con l’aiuto di due cucchiai e friggetele in olio bollente.
Per la riuscita della ricetta, la consistenza della purea di patate e baccalà deve essere compatta. Fate quindi una prova con la prima polpetta, friggetela e valutate la consistenza: se non sta insieme, aggiungete pangrattato o eventualmente il tuorlo di un uovo.
Quando le polpette risulteranno ben dorate, scolatele e deponetele su carta assarbonte in modo da eliminare l’olio in eccesso.
Se non amate la frittura, o la vostra dieta non lo permette, si possono cuocere in forno: deponetele su un foglio di carta da forno e cuocetele a 180 gradi per 25 minuti.
Le polpette servite con insalata e riso risultano un buon piatto unico.
Se le polpette ricavate dall’impasto risultassero eccessive potete, una volta cotte, congelarle.

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