10 divertenti giochi d’acqua da fare in giardino o al parco quando le temperature aumentano troppo, in modo che bimbe e bimbi si rinfreschino e allo stesso tempo si divertano. Perfette anche per animare le nostre feste estive.
1. I PALLONCINI VOLANTI
Per questo gioco servono le bombe d’acqua o gavettoni: lo scopo è quello di passarli di mano in mano, senza farli cadere a terra. Se cade… beh, ci si bagnerà ma è questa la parte più divertente!
Per aumentare la difficoltà potreste aggiungere contemporaneamente più palloncini al cerchio.
2. PIGNATTA ESTIVA
La pignatta, gioco tipico del sud America, sta contagiando anche noi: ecco una versione più rinfrescanti. Come nel gioco classico, servono caramelle e piccoli giochi, da mettere nel pignatta, insieme a tanti palloncini: alcuni pieni di acqua, alcuni di aria. Ora non resta che appendere la pignatta e… buon bagno!
Una alternativa è quella di mettere in alcuni palloncini dell’acqua e negli altri le sorprese e quindi appendere tutti i palloncini su un filo. Ora non resta che bendare bimbe e bimbi e mandarli a scoppiare i palloncini.
3. TRAVASI D’ACQUA
Per questo gioco occorre fare due (o più squadre) che si sfideranno tra loro. Ognuna avrà bisogno di due secchi e una bottiglia di plastica.
Mettete bimbe e bimbi in due file e mettete un secchio vicino a loro, con l’acqua, e uno dall’altro ad una distanza ragionevole, vuoto.
Il gioco consiste nel far sì che ognuno riempia la bottiglia con l’acqua, la posizioni sulla testa tenendola con le mani e la trasporti e travasi il più velocemente possibile all’altro secchio. Vince la squadra che sposta tutta l’acqua da un secchio all’altro in meno tempo possibile.
4. FAZZOLETTO ALL’ACQUA
Fate due squadre e disponete bimbe e bimbi su due file. Nel mezzo, invece di un fazzoletto, ci sarà un secchio con le bombe d’acqua.
I partecipanti, quando sentono il loro numero, devono avvicinarsi al secchio per prendere un palloncino e portarlo oltre la riga formata dalla sua squadra, possibilmente senza farlo esplodere!
Vince chi ha maggior numero di palloncini interi.
5. COLORA CON IL GHIACCIO
Questo gioco è molto bello e creativo, ma per realizzarlo occorre lavorare d’anticipo: qualche ora prima, infatti, occorre preparare dei cubetti di ghiaccio colorati (meglio usare del colorante alimentare, da sciogliere nell’acqua). Quando il ghiaccio è fatto, siete pronti per usarlo come matita, su un bel foglio di carta!
6. PIEDI D’ACQUA
Per fare questo gioco occorre sdraiare a terra bimbe e bimbi, mettendosi in fila in modo che i piedi di uno siano a contatto con la testa dell’altro.
Mettete quindi un secchio pieno d’acqua all’inizio della fila, ai piedi del primo bambino o bambina e metteteci dentro una spugna. Un altro secchio va posizionato alla testa dell’ultimo bambino o bambina che chiude la fila.
Il primo bambino o bambina deve prendere la spugna con i piedi e, facendo una mezza capriola a terra, passare ai piedi del secondo/a che farà lo stesso passando la spugna al terzo/a e così via.
Vince chi trasporta la spugna da un capo all’altro della fila nel minor tempo possibile. Il bagno è assicurato!
7. SCIVOLO D’ACQUA
Per questo gioco avremo bisogno di una telo di plastica spesso e piuttosto lungo che andremo a srotolare a terra. Andremo quindi ad aggiungere un po’ di acqua e sapone ed ecco un perfetto scivolo d’acqua che funziona anche senza pendenza!
8. PESCA LA TAZZA
In una grande bacinella mettere tanta acqua e parecchi bicchieri di plastica a cui avrete agganciato una graffetta. Preparare quindi una canna da pesca con un bastone e una corda con una piccola calamita ad un capo. Scopo del gioco è quello di pescare il maggior numero di bicchieri.
9. BASKET ACQUATICO
Fate tante bombe d’acqua e mettete un secchio vuoto a circa 5 metri da ogni squadra. Scopo del gioco è quello di fare il maggior numero di canestri, lanciando le bombe d’acqua.
10. VOLO DI SPUGNA
Mettete i bambini su due file e disponete ad ogni capo della fila un secchio. All’inizio di una fila il secchio sarà pieno d’acqua e conterrà una spugna. Scopo del gioco quello di trasportare nel minor tempo possibile tutta l’acqua da un secchio all’altro, lanciandosi la spugna carica d’acqua.
A cura di Martina Mangili