Mai come ora
ascolti il tempo scivolarti sulla pelle
mentre occhi di madonna, giacinti e margherite
offrono i loro colori i raggi del sole.
Ho bisogno d’aria
risuona come un canto disperato,
e i cani, ignari,
continuano ad annusare le tracce.
Piccole gemme,
come pietre preziose,
rallegrano i rami
e infondono speranza.
La primavera incalza
nonostante il nemico semini morte,
mietendo in ogni dove
senza pietà.
Migliaia di volti,
noti o sconosciuti.,
abbassano gli occhi senza conforto,
lasciando scie di tristezza e dolore.
Ci aggrappiamo a suoni e colori
che alimentano la fiamma
mentre lo sguardo vaga
nel vuoto di noi.
Donatella Ronchi
La poesia “Pandemia” è stata riprodotta per gentile concessione dell’autrice Donatella Ronchi. Tutti i diritti sono riservati. Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata.